Scoperto ad inizio anno, è il primo e per ora unico esempio di asteroide che rimane sempre dentro l'orbita di Venere. Ce ne potrebbero essere altri, ma sono probabilmente destinati ad essere espulsi dal Sistema Solare.
La CU Boulder e la Lockheed Martin saranno protagonisti di una nuova missione che avrà l'obiettivo di studiare gli asteroidi binari del nostro Sistema Solare. Il 3 settembre la NASA ha dato ufficialmente il via al progetto.
In una raccolta di articoli pubblicati sulla rivista Journal of Geophysical Research, il team della missione OSIRIS-REx descrive le ultime scoperte: l'asteroide Bennu non è una semplice roccia spaziale inerte ma sparge un po' di materiale durante il suo tragitto. La sonda della NASA ha osservato per la prima volta questa attività da una distanza ravvicinata.
Questo mosaico di due immagini, riprese da OSIRIS-REx durante la manovra "Rehearsal Matchpoint" di 13 giorni fa, sono le più ravvicinate mai riprese sul futuro sito di prelievo "Nightingale"
Il 6 agosto 2020, il governo Australiano ha rilasciato l'autorizzazione per far rientrare la capsula Hayabusa-2 sul proprio territorio.
Eccezionale passaggio due giorni fa, il piccolo asteroide ci ha realmente sfiorati a soli 2900 km di altezza, un record assoluto nella storia degli incontri ravvicinati! Aggiornamento
Ecco l'immagine più ravvicinata di Bennu, ripresa nella notte tra martedi e mercoledi dalla telecamera montata sul dispositivo di prelevamento di OSIRIS-REx
Stasera la sonda effettuerà l'ultima prova generale prima della raccolta vera e propria di campioni, avvicinandosi a soli 40m dalla superficie di Bennu.
Da ormai 10 giorni questo nuovo PHA di mezzo km di diametro campeggia come unico impattatore di livello 1 sulla "scala di Torino" nelle liste dell'ESA e della NASA. Ma il potenziale impatto è comunque improbabile e lontano nel tempo... (aggiornamento finale del 9 Agosto)
Dopotutto, il visitatore interstellare 'Oumuamua poteva non essere l'unico oggetto alieno presente nel Sistema Solare quando lo ha attraversato qualche mese fa, perché un'intera popolazione di asteroidi di origini interstellare potrebbe essere qui fin dalle origini del nostro sistema planetario.