L'asteroide PHA, scoperto a inizio mese, esibisce una probabilità bassa ma non trascurabile di venirci addosso nel 2034 ed è quindi attualmente l'unico oggetto ad occupare il primo livello di attenzione nella scala della pericolosità.
Questa immagine fornisce un confronto delle dimensioni dell'asteroide Kleopatra con l'Italia settentrionale.
Lo scorso 17 settembre un piccolo asteroide ci ha sfiorati passando a soli 7700 km di altezza, ma l'annuncio è stato dato solo 6 giorni dopo...
Si chiama Cleopatra e sembra proprio un osso per cani spaziali! Le immagini nitide ottenute grazie al VLT (Very Large Telescope) dell'ESO (l'Osservatorio Europeo Australe) hanno permesso di definirne la forma tridimensionale e la massa.
Ieri mattina questo piccolo oggetto ci ha sfiorati, passando a soli 15340 km dalla superficie terrestre; alcuni indizi fanno pensare ad una possibile natura artificiale. Aggiornamento
Secondo una nuova teoria, l'asteroide Vesta potrebbe essersi aperto come un uovo nel corso della sua storia. La sonda Dawn della NASA, lanciata nel settembre 2007, lo ha studiato insieme a Cerere, i due oggetti più grandi della Fascia degli Asteroidi.
Utilizzando la potente Dark Energy Camera (DECam) da 570 megapixel in Cile, una decina di giorni fa gli astronomi hanno scoperto un asteroide con il periodo orbitale più breve di qualsiasi altro asteroide conosciuto nel Sistema Solare.
I modelli e i test di laboratorio suggeriscono che l'asteroide potrebbe emettere vapore di sodio mentre orbita vicino al Sole, spiegando così l'aumento di luminosità.
L'altro ieri, in una conferenza stampa della NASA, sono stati resi noti i risultati del tracciamento sui movimenti dell'asteroide, effettuato tramite la sonda OSIRIS-REx. Nonostante l'enorme precisione raggiunta, non sono comunque da escludere numerose opportunità di impatto con la Terra, ma solo a partire dal 2178