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- Categoria: Programma Artemis (NASA)
Artemis 1 è partito!
Dopo alcuni ritardi nel conto alla rovescia dovuti a problemi poi risolti brillantemente dal personale NASA, la missione Artemis 1 ha preso il via alle 7:48 italiane del 16 novembre. Dopo 50 anni l'umanità riparte verso lo spazio esterno. AGGIORNAMENTI in fondo alla pagina.
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By Massimo Martini Massimo Martini - Categoria principale: Speciale Missioni
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Alle 07:47:44 italiane (le 06:47:44 UTC) il razzo SLS (Space Launch System) è decollato dalla rampa 39B del Kennedy Space Center, in Florida, per dare inizio alla missione Artemis 1, la prima del programma per il ritorno degli esseri umani sulla Luna.
Nell'immagine, tratta dal webcast NASA, il momento dell'accensione dei motori RS-25 dello stadio centrale di Artemis 1A. Credito: NASA/TV.
In questa prima missione, senza equipaggio, la capsula Orion, di NASA con la collaborazione dell'Agenzia Spaziale Europea, volerà attorno alla Luna fino al rientro sulla Terra.
L'obiettivo principale di Artemis 1 è testare a fondo i sistemi integrati prima delle missioni con equipaggio facendo funzionare il veicolo spaziale in un ambiente dello spazio profondo, testando lo scudo termico di Orion e recuperando il modulo dell'equipaggio dopo il rientro, la discesa e lo'ammaraggio.
Di seguito sono riportati i traguardi di salita che si verificheranno nelle prossime due ore. I tempi possono variare di diversi secondi.
Separazione del propulsore a propellente solido (tempo trascorso missione 00:02:12)
Scarico carenatura modulo di servizio (MET 00:03:11)
Rilascio del sistema di aborto del lancio (MET 00:03:16)
Arresto del motore principale dello stadio principale comandato (MET 00:08:03)
Separazione core stage/ICPS (MET 00:08:15)
Inizia il dispiegamento dell'ala dell'array solare di Orion (MET 00:18:09) – ca. Durata 12 min
Manovra di innalzamento del perigeo (MET 00:52:56)
Iniezione translunare (MET 01:29:27)
Separazione Orion/ICPS (MET 01:57:36)
E' appena stato confermato (8:18 italiane) il dispiegamento regolare dei quattro pannelli solari del modulo di servizio.
Nell'immagine, tratta dal webcast NASA, i pannelli solari e il modulo di servizio di Orion durante il volo. Credito: NASA/TV.
Dopo l'apertura del pannelli solari è entrato in azione lo stadio superiore iCPS. L'ICPS, a sua volta un Delta Cryogenic Second Stage (DCSS) leggermente modificato della famiglia di razzi Delta IV della United Launch Alliance, è alimentato da un singolo motore RL-10-B-2. Questo motore ha iniziato la combustione per l'innalzamento del perigeo a T+51 minuti e 22 secondi e il motore si è spento 22 secondi dopo.
Dopo un'altra fase di volo inerziale per ICPS e Orion fino al perigeo, si è tenuta la cruciale accensione Trans-Lunar Injection (TLI). Questa manovra ha sollevato l'apogeo orbitale verso la Luna, che consentirò ad Orion di inserirsi successivamente nell'orbita retrograda distante (DRO) desiderata. Questa seconda accensione di ICPS è iniziata a T+1 ora e 37 minuti ed è durata circa 18 minuti.
Orion si è separato da ICPS a T+2 ore, 6 minuti e 10 secondi. Poco dopo, a T+2 ore, 7 minuti e 31 secondi, i propulsori di Orion si sono accesi brevemente per allontanare la navicella dall'ICPS. Con Orion consegnato alla sua traiettoria trans-lunare, l'ICPS ha condotto un'ultima accensione a T+3 ore e mezza per disporsi in sicurezza in un'orbita eliocentrica.
La prossima manovra di Orion si è tenuta quasi sei ore dopo, quando il motore principale del modulo di servizio si è acceso nuovamente per un'accensione pianificata di correzione della traiettoria chiamata OTC-1 (Outbound Trajectory Correction). Dopo un decollo nominale, un'ascesa e una manciata di manovre in orbita, Orion volerà per inerzia per alcuni giorni prima che Artemis I torni in azione nelle vicinanze della Luna, nel sesto giorno di volo.
Il lancio di Artemis 1 ha visto anche il debutto del razzo SLS (Space Launch System), il più potente vettore in servizio. Si è anche trattato del 161esimo lancio orbitale del 2022, il 78esimo per gli Stati Uniti. Questo è il primo volo di un veicolo adibito agli esseri umani che vola verso la Luna dopo oltre 50 anni.