- Dettagli
- Categoria: Programma Artemis (NASA)
Artemis 1 sfida Nicole
La NASA ha deciso di mantenere il razzo SLS per la missione Artemis 1 sulla rampa di lancio nonostante l'arrivo della tempesta tropicale Nicole. E' però slittata di almeno due giorni la data di lancio della missione lunare, ora prevista per il 16 novembre.
-
By Massimo Martini Massimo Martini - Categoria principale: Speciale Missioni
- Visite: 1384
La NASA sta continuando a monitorare la tempesta tropicale Nicole e ha deciso di riorientare un lancio per la missione Artemis 1 per mercoledì 16 novembre, in attesa che i dipendenti possano tornare al lavoro, così come le ispezioni da eseguire dopo che la tempesta sarà passata. L'adeguamento della data di lancio prevista consentirà alla forza lavoro di soddisfare le esigenze delle proprie famiglie e case e fornirà tempo logistico sufficiente per tornare allo stato di lancio dopo la tempesta.
Il Kennedy Space Center è attualmente è in uno stato HURCON (Hurricane Condition) III, che include la messa in sicurezza di strutture, proprietà e attrezzature del centro, nonché il briefing e il dispiegamento della squadra di "ride-out". Come parte del protocollo di preparazione agli uragani della NASA, la squadra include del personale che rimarrà in un luogo sicuro al Kennedy durante la tempesta per monitorare le condizioni del centro, incluso l'hardware di volo per la missione Artemis 1. Il Kennedy rilascerà personale non essenziale allo stato HURCON II poiché l'agenzia continua a dare la priorità ai suoi dipendenti nell'area Kennedy.
Sulla base delle condizioni meteorologiche previste e delle opzioni per tornare indietro prima della tempesta, domenica sera l'agenzia ha stabilito che l'opzione più sicura per l'hardware di lancio era mantenere il razzo Space Launch System (SLS) e la navicella spaziale Orion al sicuro sul pad. Il razzo SLS è progettato per resistere a venti di 136 km/h (74,4 nodi) al livello di 18 metri di altezza con margine strutturale. Le previsioni attuali prevedono che i maggiori rischi al pad potrebbero essere i venti forti che non dovrebbero comunque superare il limiti del progetto SLS. Il razzo è progettato per resistere a forti piogge sulla rampa di lancio e i portelli del veicolo spaziale sono stati fissati per prevenire l'intrusione di acqua.
In preparazione alla tempesta, i team hanno spento la navicella spaziale Orion, lo stadio centrale SLS, lo stadio di propulsione criogenico provvisorio e i booster. Gli ingegneri hanno anche installato una copertura rigida sulla finestra del sistema di interruzione del lancio, ritirato e protetto il braccio di accesso dell'equipaggio sul lanciatore mobile e configurato le impostazioni per il sistema di controllo ambientale sul veicolo spaziale e sugli elementi del razzo. I team stanno anche proteggendo l'hardware nelle vicinanze ed eseguendo delle verifiche per potenziali detriti nell'area.
Nell'immagine la posizione del ciclone tropicale Nicole alle 21 UTC di mercoledì 9 novembre. Credito: NHC
Le squadre sono pronte a riprendere il lavoro non appena il tempo e lo stato del Kennedy Space Center lo consentiranno. Una volta tornati sul posto, i tecnici eseguiranno visite e ispezioni al pad per valutare lo stato del razzo e del veicolo spaziale non appena possibile. Un lancio durante una finestra di due ore che si apre all'01:04 locali (le 6:04 UTC) del 16 novembre comporterebbe un ammaraggio domenica 11 dicembre. Se necessario, la NASA ha un'opportunità di lancio di riserva sabato 19 novembre e si coordinerà con la US Space Force per ulteriori opportunità di lancio.
L'attuale periodo di lancio va fino al 27 novembre, anche se non ci sono opportunità di lancio il 20 o 21 novembre, così come il 26 novembre, a causa dei vincoli di performance di Orion. I funzionari dell'agenzia in precedenza avevano affermato che i lanci nei giorni rimanenti sarebbero stati difficili a causa dell'elevato traffico aereo durante le vacanze del Giorno del Ringraziamento, ma avevano provvisoriamente identificato il 25 novembre come una potenziale data di lancio se Artemis 1 non dovesse essere lanciato entro il 19 novembre. Se Artemis 1 non verrà lanciato a novembre, il prossimo periodo di lancio si aprirà il 9 dicembre e proseguirà fino al 22 dicembre.
L'agenzia continua a fare affidamento sulle informazioni più aggiornate della National Oceanic and Atmospheric Administration, della US Space Force e del National Hurricane Center durante le sue valutazioni e continua a monitorare da vicino le condizioni dell'area Kennedy. Nella serata di mercoledì 9 novembre Nicole è appena stato promosso ad uragano e le previsioni meteo danno dei venti fino a 110 km/h ma una traiettoria che sembrerebbe spostarsi verso Ovest, dopo aver toccato le coste della Florida, nelle prime ore di giovedì 10 novembre. Se questo fosse confermato il pericolo per il Kennedy Space Center sarebbe ridotto di molto e forse l'SLS potrebbe finalmente decollare per la sua storica missione.
Il lancio di Artemis 1 era già stato vittima di un uragano lo scorso 27 settembre quando Ian aveva cominciato a puntare verso la Florida. In quell'occasione la NASA decise di riportare SLS al sicuro all'interno del VAB costringendo però così ad un rinvio di oltre un mese. Il precedente tentativo di lancio del 29 agosto era invece stato bloccato per una perdita di idrogeno liquido dal sistema di rifornimento del razzo.