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- Categoria: Programma Artemis (NASA)
CAPSTONE in safe mode
Durante o subito dopo una correzione di traiettoria pianificata l'8 settembre, CAPSTONE ha riscontrato un problema che ha causato una inefficienza delle ruote di reazione del satellite.
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By Elisabetta Bonora Elisabetta Bonora - Categoria principale: Speciale Missioni
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Secondo l'ultimo aggiornamento il piccolo satellite dimostrativo della missione ARTEMIS, lanciato con vettore leggero Electron di Rocket Lab il 28 giugno scorso, era in "caduta". Dopo la terza manovra di correzione della traiettoria (TCM-3), "il veicolo spaziale ha subito un'anomalia che ha portato i tassi di assetto del veicolo a crescere oltre la capacità delle ruote di reazione di bordo di controllare e contrastare". Nel mentre, i sistemi informatici di bordo continuavano ad avviarsi, consumando più energia di quanta i pannelli solari ne stessero producendo.
Utilizzando la Deep Space Network della NASA, il team della missione ha ristabilito il contatto e ha riconfigurato i sistemi del veicolo spaziale per stabilizzare la situazione mentre si sta discutendo sui piani di recupero. Per ora, però, il satellite è ancora in safe mode, cioè in una sorta di modalità provvisoria ma il bilancio energetico, ora, è positivo il che significa che sta producendo più energia di quella consumata.
I dati di navigazione raccolti finora, suggeriscono comunque che la manovra di correzione della traiettoria dell'8 settembre era completata o quasi completata quando si è verificato il problema. Ciò significa che il veicolo spaziale rimane sulla traiettoria prevista e in rotta verso l'orbita alone (Near-Rectilinear Halo Orbit, NRHO) attorno alla Luna.
Mentre è in corso il lavoro per diagnosticare la causa del problema, il team sta preparando CAPSTONE a tentare un'operazione di detumbling (che attenua il momento angolare del veicolo spaziale) per riprendere il controllo dell'assetto del veicolo spaziale. è stata dimostrata con successo dopo la separazione dalla fase superiore del vettore nel mese di luglio. Ristabilendo pienamente il controllo dell'assetto, il satellite potrebbe orientare i pannelli solari verso il Sole per ricaricare completamente le batterie dell'energia utilizzata durante la manovra. Ma queste operazioni di recupero saranno ulteriormente valutate nei prossimi giorni.
Non è la prima volta
Questa non è la prima volta che la missione si trova in difficoltà. La NASA aveva perso i contatti con il satellite subito dopo il lancio.
CAPSTONE (Cislunar Autonomous Positioning System Technology Operations and Navigation Experiment) ha trascorso una settimana spiraleggiando attorno alla Terra, subito dopo il lancio, allontanandosi sempre di più con l'ausilio di brevi accensioni del motore Photon. Una volta messo sulla strada per la Luna, è avvenuta la separazione dal bus principale. Il CubeSat ha poi dispiegato i pannelli solari e ha iniziato a preparare il suo sistema di propulsione, contattando il team della missione due volte tramite il Deep Space Network della NASA poco dopo la separazione. Poi, il silenzio. Per fortuna, il blackout è durato poco e la missione è proseguita.
Piccolo e lontano da casa
A fine agosto, il piccolo satellite aveva raggiunto il traguardo di 1.600.000 chilometri lontano da casa, toccando l'apogeo.
CAPSTONE (Cislunar Autonomous Positioning System Technology Operations and Navigation Experiment) è un CubeSat delle dimensioni di un forno a microonde e dal peso di soli 25 chilogrammi e sarà il primo veicolo spaziale a volare in un'orbita "aureola" attorno alla Luna. La missione è un'apripista per il Gateway, la stazione lunare del programma Artemis.
Se tutto andrà secondo i piani, CAPSTONE arriverà a destinazione il 13 novembre 2022 per iniziare a testare la stabilità di questa orbita altamente ellittica e per condurre test di navigazione e comunicazione durante il suo soggiorno lunare.