Nonostante il dramma globale della pandemia Covid-19, negli Stati Uniti oltre 12000 persone si sono iscritte al concorso per la prossima classe di astronauti della NASA, dimostrando un forte interesse nazionale nel prendere parte ai prossimi piani di esplorazione americana della Luna e portare l'umanità al prossimo passo gigantesco – una missione umana su Marte.

 Le domande sono arrivate da ogni stato degli USA ma il processo è appena iniziato per l'Astronaut Selection Board della NASA, che dovrà valutare i partecipanti ed invitare i candidati più qualificati presso il Johnson Space Center di Houston, in Texas. Qui i candidati più promettenti saranno intervistati e sottoposti ad esami medici prima della selezione finale. La NASA si aspetta di introdurre i nuovi candidati astronauti nell'estate del 2021.

 “Siamo entrati in una nuova audace era dell'esplorazione spaziale con il programma Artemis, e siamo entusiasti di vedere così tanti incredibili americani fare domanda per unirsi a noi", ha dichiarato l'amministratore della NASA Jim Bridenstine. "La prossima classe di astronauti della generazione Artemis ci aiuterà a esplorare la Luna più che mai e ci condurrà sul Pianeta Rosso."

 Il concorso per la nuova classe di astronauti si era aperta il 2 marzo e chiuso il 31. Il numero di persone che si è candidata per diventare astronauta rappresenta il secondo numero più alto di domande mai ricevute dalla NASA, superato solo dal record di 18300 stabilito dalla precedente classe di astronauti, quella del 2017, che si sono diplomati a gennaio. Per questo ciclo di domande, la NASA ha aumentato il requisito di istruzione per i candidati, da una laurea a un master in un campo scientifico, tecnologico, matematico o ingegneristico. Inoltre, il periodo di applicazione è stato ridotto da due mesi a uno.

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Nell'illustrazione uno schema delle varie tappe del percorso NASA che porterà dalla Luna a Marte. Credit: NASA

 "Alla NASA siamo in grado di istituire un corpo di astronauti così forte perché abbiamo un pool di candidati così forte tra cui scegliere," ha affermato Anne Roemer, direttore della Commissione di selezione degli astronauti e direttore delle risorse umane presso il Johnson. "È sempre sorprendente vedere la diversità di istruzione, esperienza e abilità che sono rappresentate nei nostri candidati. Siamo entusiasti di iniziare a rivedere le domande degli astronauti per identificare la prossima classe di candidati astronauti."

 Fin dagli anni '60, la NASA ha selezionato 350 persone candidate per diventare astronauti nelle missioni di esplorazione dello spazio. Con 48 astronauti ancora attivi nel corpo astronauti, ne serviranno ancora di più come parte degli equipaggi a bordo di navi spaziali dirette a destinazioni multiple come parte delle missioni Artemis ed oltre.

 Una volta selezionati, i candidati astronauti dovranno trascorrere circa due anni per le fasi di addestramento iniziale, come quello per le passeggiate spaziali, la robotica ed i sistemi per i veicoli spaziali. Oltre a questo acquisiranno altri importanti requisiti come la leadership, il lavoro di squadra e la coesione con i colleghi. Dopo aver completato l'addestramento, i nuovi astronauti potranno essere lanciati con razzi e veicoli spaziali americani, svilupparti per il Commercial Crew Program della NASA, per vivere e lavorare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita a 400 km sopra la Terra. Da qui potranno prendere parte ad esperimenti dei quali potranno beneficiare sulla Terra e prepararsi per la Luna e Marte.

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Nella foto la capsula Orion destinata alla missione Artemis 1, esce dal test ambientale. Credit: NASA

 Questa nuova classe di astronauti infatti potrà essere lanciata a bordo del nuovo potente razzo Space Launch System e la capsula Orion della NASA per le missioni del programma Artemis dirette alla Luna. A partire dal 2024 la NASA invierà la prima donna ed il prossimo uomo sulla superficie lunare e stabilirà, a partire dal 2028, una presenza sostenibile di esplorazione lunare. Dopo aver acquisito nuove conoscenze ed esperienza attorno e sulla Luna, la NASA si preparerà ad inviare, negli anni '30, i primi esseri umani verso Marte. Parte importante di questo piano è il Gateway, una piccola stazione spaziale lunare che verrà realizzata a partire dal 2022 e che servirà come punto di appoggio per l'esplorazione della Luna e per testare i sistemi necessari per il balzo marziano.

 Intanto, lo scorso 24 marzo, il veicolo spaziale Orion destinato alla missione Artemis 1 è finalmente uscito dalla gigantesca camera a vuoto e termica per i test ai quali è stato sottoposto per circa due mesi. I test si sono svolti nel centro ricerca NASA di Plum Brook Station ed ora il veicolo spaziale è rientrato al Kennedy Space Center dove rimarrà in attesa dell'installazione sopra il razzo SLS. La missione Artemis 1, senza equipaggio, è prevista per il 18 aprile 2021. Se tutto andrà come previsto la missione seguente, Artemis 2, si terrà l'anno successivo, con un equipaggio di quattro astronauti che verranno inviati in orbita lunare. Con Artemis 3 vi sarà infine, nel 2024, il ritorno degli astronauti sul suolo lunare.

 

Fonti NASA:

https://www.nasa.gov/press-release/thousands-apply-to-join-nasa-s-artemis-generation-beanastronaut

https://www.nasa.gov/glenn/image-feature/2020/artemis-i-spacecraft-environmental-testing-complete