Questo è il nostro pianeta fotografato dal satellite "Deep Space Climate Observatory" (DSCOVR) dal punto di librazione L1, a 1.5 milioni di km di distanza.
Due anni fa la sonda Juno effettuava un "gravity assist" con la terra, per poi lanciarsi verso Giove che raggiungerà il prossimo agosto. In quella occasione, io e l'amico Ken assemblammo questo mosaico di riprese (i colori sono stati aggiunti in seguito)...
Douglas Jerolmack, geofisico presso l'Università della Pennsylvania, ed il collega Gábor Domokos, un matematico della Budapest University of Technology and Economics, hanno studiato la forma dei ciottoli di ghiaia per scoprire la loro storia e quella del corso d'acqua che li ha trasportati. Lo studio potrà essere utile per ricostruire gli antichi ambienti della Terra, di Marte, di Titano ed altri mondi.
Programmare complicate missioni con o senza equipaggio per riportare a Terra campioni di roccia da analizzare potrebbe non essere una buona idea. Aaron Cavosie, professore di geoscienze e membro del Astrobiology Institute della NASA all'University of Wisconsin-Madison, ha dimostrato che gli zirconi, cristalli noti per la loro longevità, utilizzati per datare i primi cataclismi del Sistema Solare, perdono alcune importati informazioni una volta che vengono separati dalla roccia ospitante.
Esistevano già diverse stime sull'età del nucleo terrestre ma gli scienziati dell'Università di Liverpool hanno ristretto il cerchio stabilendo che deve essersi formato 1 - 1,5 miliardi di anni fa, quando rimase "congelato" rispetto al ferro fuso circostante.
Quando in molti saranno con il naso all'insù nella notte tra il 27 e il 28 settembre per ammirare l'eclissi totale di superluna, anche la sonda della NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) entrerà nel cono d'ombra della Terra.
Nuovi risultati basati sui dati rilevati dalla sonda della NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) mostrano che la forza gravitazionale della Terra ha influenzato, e continua ad influenzare, l'orientamento di migliaia di caratteristiche sulla superficie della Luna.
Negli ultimi giorni si è sparsa la voce (o meglio la "fobia") per un nuovo asteroide che potrebbe caderci addosso nientemeno che nel 2081. Stavolta la notizia è vera, ma vediamo perchè non è proprio il caso di allarmarsi! (aggiornato al 5 Settembre)
Come testimoniano le piccole perle di vetro vulcanico rinvenute nei campioni lunari delle missioni Apollo, molto tempo fa, sul nostro satellite eruttavano geyser di lava. Oggi, gli scienziati della Brown University e del Carnegie Institution for Science hanno individuato il gas volatile che guidava questo processo.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.