Con un diametro di quasi 400 metri e un possibile impatto tra soli 5 anni, questo asteroide è attualmente un "sorvegliato speciale" da non ignorare!
L'asteroide scoperto meno di un mese fa continua ad essere il più pericoloso tra quelli catalogati e le poche osservazioni fatte ne rafforzano la posizione
L'asteroide PHA, con un diametro stimato in 170 metri, appare sempre più pericoloso anche se la minaccia è posta 42 anni nel futuro... Aggiornato finale del 29 novembre
Una nuova esercitazione ha messo alla prova la nostra capacità di individuare un pericoloso asteroide in avvicinamento.
Come è già avvenuto recentemente con Bennu e con Apohis, nuove osservazioni e calcoli accurati hanno rimodulato la probabilità di impatto per questo oggetto, riducendola parecchio; l'evento peraltro è lontanissimo nel tempo.
L'asteroide PHA, scoperto a inizio mese, esibisce una probabilità bassa ma non trascurabile di venirci addosso nel 2034 ed è quindi attualmente l'unico oggetto ad occupare il primo livello di attenzione nella scala della pericolosità.
Questa è la distribuzione in luminosità/dimensioni per tutti gli asteroidi NEA conosciuti fino alla prima metà del 2021
L'interno del cratere Nightingale sull'asteroide, fotografato durante il sorvolo finale del 7 aprile, mostra segni evidenti del touchdown effettuato da OSIRIS-REx 6 mesi fa.
Oggi la sonda effettuerà l'ultima manovra correttiva in vista dell'incontro finale con l'asteroide, il 7 Aprile; il mese prossimo, riaccenderà i motori a ioni e abbandonerà definitivamente Bennu, per fare ritorno verso la Terra.
Le ultime osservazioni radar permettono di escludere definitivamente un impatto, almeno fino a metà del 22° secolo; intanto Apophis è divenuto l'asteroide NEO con l'orbita meglio conosciuta in assoluto!