Questa immagine mostra, a sinistra, una ripresa LASCO C2 dell'osservatorio ESA / NASA SOHO; a destra, un'immagine basata su 65 fotogrammi ripresi da Andreas Möller, dall'Argentina, durante l'eclissi totale di Sole del 14 dicembre 2020.
Ieri, intorno alle 14, una impressionante eruzione è apparsa sul bordo orientale del sole, preannunciando l'imminente apparizione di una nuova regione attiva...
Chiamata provvisoriamente SOHO-4000, è la 4.000esima cometa scoperta grazie all'osservatorio SOHO in 25 anni di missione.
L'osservatorio della NASA Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) ha ripreso ieri la spettacolare morte di una cometa, uno degli eventi più brillanti degli ultimi due decenni secondo l'astronomo Karl Battams.
Ieri il satellite "veterano" SOHO ha festeggiato 20 anni di attività. Le sue osservazioni del Sole hanno generato qualcosa come 5000 articoli scientifici e permesso la scoperta di oltre 3000 comete "sun grazing".
Pochi giorni fa, con il contributo di un appassionato tailandese che ne esaminava le immagini pubblicate in rete, il satellite ESA/NASA ha scoperto la sua 3000a cometa nei pressi del Sole!
Il guardiano solare Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) ha catturato il passaggio di un'insolita cometa vicino al Sole tra il 18 e il 21 febbraio, sotto gli occhi increduli degli astronomi.
Il visitatore ghiacciato, ufficiosamente chiamato "SOHO-2875" o "C/2015 D1 (SOHO)", è la 2.875ª cometa osservata da SOHO, da quando è stato lanciato nel 1995.
In molti lo avevano già sospettato ma ora un nuovo studio, basato sui dati ESA/NASA del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), conferma che la cometa 2012/S1 (ISON) aveva smesso di produrre polveri e gas poco prima del perielio.
Quando fu scoperta, nell'autunno 2012, gli astronomi avevano ipotizzato che sarebbe riuscita stata molto luminosa nel cielo, tanto da definirla la "cometa del secolo". La ISON sarebbe dovuta passare a soli 1,2 milioni di chilometri dalla superficie del Sole il 28 novembre 2013 e sopravvivere, diventando l'astro di Natale nei cieli terrestri. Ma ben presto i dubbi iniziarono e con essi si affievolirono le speranze.
Un nuovo video in cui vengono confrontati i dati catturati dal Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) degli ultimi tre anni mostra che il nostro Sole si sta svegliando, in accordo con il massimo solare previsto per il 2013.
Sulla sinistra, il nostro Sole dal 4 al 10 agosto 2009, sulla destra lo stesso periodo di quest'anno.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.