Il braccio meccanico della sonda ha posizionato il cestello con i campioni di Bennu all'interno della capsula destinata a portarli sulla Terra.
Il rover ha appena portato a termine un esperimento unico che fa parte della suite Sample Analysis at Mars (SAM) ed ora siamo in attesa dei risultati.
Il team di scienziati che lavora con lo strumento Sample Analysis at Mars (SAM) a bordo del rover della NASA Curiosity, ha scoperto che alcune rocce potrebbero essersi formate in un lago ricoperto di ghiaccio.
Una vista verso Nord con il letto sassoso che dovrebbe essere oggetto di una nuova perforazione da parte di Curiosity, nei prossimi giorni.
I picchi di metano atmosferico inequivocabilmente identificati da Curiosity all'interno del cratere Gale, non sono bastati a far cessare il dibattito ed ancora ci si chiede se Marte sia o non sia in grado di produrre questo gas in qualche modo.
L'azoto è stato rilevato per la prima volta dai laboratori di Curiosity, durante le analisi dei campioni di roccia marziana. Contemporaneamente, una perdita indesiderata di un prodotto chimico utilizzato dal rover per marcare le molecole organiche complesse, sembra aver fatto casualmente il suo lavoro. Le ultime novità sono state presentate in due occasioni distinte.
In questi ultimi giorni, titoli ad effetto si sono susseguiti su Marte, il metano e l'assenza di vita sul Pianeta Rosso.
Tutto è nato dagli ultimi risultati del SAM (Sample Analysis at Mars), strumento a bordo del rover della NASA Curiosity, pubblicati in un articolo il 19 settembre scorso, sulla rivista Science, argomento ripreso poi da molti siti d'oltreoceano.
Si è concluso ieri sera il meeting di apertura dell’AGU (American Geophysical Union) dedicato alla missione Mars Science Laboratory - Curiosity, trasmesso in diretta sul canale NASA tv ustream.
All’ordine del giorno, i tanto attesi risultati dell’analisi sul primo campione solido di terreno marziano sniffato dal Sample Analysis at Mars (SAM): sul Pianeta Rosso, Curiosity ha rilevato una chimica complessa e un accenno di composti organici.
Da quando John Grotzinger, project manager della missione Curiosity, ha dichiarato che i dati delle analisi del SAM (Sample Analysis at Mars) sul primo campione solido di suolo marziano sniffato dal rover, “segneranno i libri di storia”, è passata circa una settimana. Giorni in cui si sono susseguite in rete ipotesi, speculazioni e soprattutto titoli ad effetto che già davano per scontato che Curiosity avesse trovato le prove della vita su Marte.
Come avevamo anticipato, Curiosity ha trascorso il Giorno del Ringraziamento, scrutando possibili destinazioni e futuri target per il primo utilizzo del suo trapano.
Il lavoro di ricognizione segue il percorso verso il luogo chiamato “Point Lake”.