Un nuovo studio, concentrato sull'oggetto WISEA J153429.75-104303.3, soprannominato "The Accident” suggerisce che nella nostra galassia potrebbero esserci molte più nane brune in agguato di quanto calcolato in precedenza.
Una rete mondiale di 150000 volontari ha permesso di trovare numerose sub-stelle nei dintorni del Sole.
Finalmente ripresa dal telescopio spaziale la regione centrale della chioma senza risolvere il nucleo cometario, troppo piccolo e orma lontano.
Ormai la grande cometa del 2020 è divenuta visibile anche di sera e, alle latitudini elevate, tutta la notte; la luminosità è ancora buona anche se ora comincia a scemare...
Oggi Parker Solar Probe ha effettuato il suo terzo passaggio ravvicinato con Venere per modificare la sua orbita e intanto ci manda una visione inedita della grande cometa del 2020.
Una cometa finalmente ben visibile anche ad occhio nudo sta regalandoci lo spettacolo di questi giorni, per ora in orari scomodi ma presto si vedrà anche di sera.
Domani questo NEO di 650 metri passerà a 4,5 volte la distanza lunare, diventando visibie anche con piccoli strumenti amatoriali.
Domani, alle 13.24 ora italiana, un oggetto di 650 metri passerà a soli 1,75 milioni di km di distanza, 4.5 volte la distanza lunare.
Mentre la Terra viene sfiorata in pochi giorni da una flotta di piccoli asteroidi, la NASA affina le armi per combattere la possibile minaccia; vediamo come è andata la ricerca di questi oggetti nell'anno appena concluso.