L'immagine che proponiamo qui è una elaborazione spinta dell'ormai celebre "bright Spot 5" su Cerere, una formazione ad albedo elevato che si sospetta essere una regione di ghiaccio o un deposito di sali molto più chiari, anche se c'è chi sostetta possa trattarsi di una forma di geyser o di vulcano. La zona raffigurata abbraccia una regione larga circa 110 km, è stata ingrandita di 3 volte (interpolazione cubica) e processata con opportuna maschera di contrasto per evidenziare i dettagli più fini del terreno all'interno del cratere. Successivamente sono state aggiunte le due macchie bianche (altrimenti sovraesposte dopo il processamento).
L'immagine originale è stata tratta qui: http://www.jpl.nasa.gov/spaceimages/details.php?id=pia19547
Il 4 maggio 2015, durante la RC3, da una distanza di 13.600 chilometri, la sonda della NASA Dawn ha ripreso una sequenza di Cerere, composta da 55 frame con una risoluzione di 1.3 km per pixel.
Ieri Dawn ha completato la prima orbita attorno a Cerere e oggi riaccende i motori per avvicinarsi ulteriormente e vederlo con maggior dettaglio...
Dopo essersi inserita in un'orbita circolare polare a 13.600 chilometri dalla superficie, la sonda della NASA Dawn ha restituito nuove immagini di Cerere.
A circa 60 milioni di chilometri più vicino al Sole rispetto a Cerere, c'è un'altra grande roccia orbitante nella fascia degli asteroidi: Vesta.
Anche se il suo diametro è di soli 525 chilometri circa, che è un po' poco perché possa essere considerato un pianeta nano, è comunque grande abbastanza per essere il secondo corpo più massiccio ed il terzo più grande in questa regione tra le orbite di Marte e Giove.
Dalla Terra, in particolari circostanze, può essere osservato ad occhio nudo e ciò lo rende l'asteroide più brillante in cielo.
Subito dopo essere entrata nella sua prima orbita, la sonda ha sperimentato un reset senza conseguenze.
Una delle immagini riprese dalla sonda Dawn durante la "OpNav-7" del 15 Aprile è stata processata per evidenziare i dettagli più fini, con una evidente elevata craterizzazione della superficie. Da notare il famigerato "spot 5" (la doppia macchia bianca) sulla destra.
Fonte: http://www.dawn-mission.org/multimedia/Settling_in_at_Ceres.asp
Pubblicate le nuove immagini riprese il 15 Aprile mentre la sonda sorvolava il polo nord del pianeta nano, la risoluzione è da record!
Una mappa globale di Cerere è stata presentata un paio di giorni fa a Vienna durante la Conferenza Scientifica EGU (European Geosciences Union General Assembly) e mostra la superficie in “falsi colori” per enfatizzare le differenze di tonalità, rilevate con diversi filtri a bordo della sonda Dawn. Come si vede dalle statistiche aggiornate, la sonda si sta rapidamente avvicinando ed è ormai a meno di 10 giorni dall'ingresso nella prima vera e propria orbita attorno al pianeta nano.