Il prossimo 13 giugno uscirà l'atteso terzo catalogo astrometrico completo realizzato con il telescopio spaziale europeo GAIA
HD81040 è una stella dotata di un "super-Giove" che Gaia è stata in grado di rilevare, attraverso la lieve oscillazione indotta dalla gravità sulla stella.
Trapelano indiscrezioni sul nuovo catalogo che uscirà nella prossima primavera; vediamo cosa ci aspetta, con uno sguardo anche ai cataloghi successivi.
Grazie alle misure di Gaia e ad un algoritmo di apprendimento automatico, gli astronomi hanno scoperto 12 nuovi "miraggi gravitazionali", in cui la luce di un quasar è deviata dalle galassie in primo piano formando quattro immagini distinte e simmetriche. Queste "croci di Einstein", il cui numero viene così incrementato del 24%, sono strumenti rari e unici per indagare sulla materia oscura e per misurare il tasso di espansione dell'Universo.
Le misure fotometriche del satellite europeo svelano i transiti di un "gioviano caldo" attorno ad una stella di tipo solare. Intanto sono già iniziate le elaborazioni al supercomputer per produrre il futuro catalogo DR4.
Il catalogo EDR3 è stata la chiave per misurare come varia la nostra velocità rispetto ai quasar lontani, principalmente a causa della rotazione galattica. Una stima prima impossibile nel dominio visibile, con una precisione notevole e destinata a migliorare nei prossimi anni!
Oltre 300mila stelle del catalogo EDR3 distano meno di 326 anni luce e sono state oggetto di una indagine dinamica approfondita, vediamo il quadro che ne emerge.
Cominciamo ad esplorare le meraviglie del nuovo catalogo astrometrico, partendo dalle nostre immediate vicinanze (entro 4 parsec o 13 anni luce)...
Mancano poche ore all'attesissima pubblicazione del terzo catalogo Gaia, in realtà una versione iniziale che conterrà comunque una mole enorme di dati ancora più precisi del catalogo precedente.