Lo strumento LHCb del CERN scopre tre nuove particelle esotiche, il pentaquark e una inedita coppia di tetraquark.
Dieci anni dopo aver scoperto il bosone di Higgs, il Large Hadron Collider (LHC) sta per iniziare a frantumare protoni ad alti livelli di energia per scoprire i segreti dell'Universo.
Il più grande acceleratore di particelle al mondo sta tornando operativo, dopo tre anni di manutenzione programmata, aggiornamenti e ritardi dovuti alla pandemia.
Il modello standard è la nostra attuale migliore teoria delle particelle e delle forze che descrive tutto ciò che sappiamo sul mondo che ci circonda ma qualcosa suggerisce che deve essere incompleta. Il Large Hadron Collider (LHC) potrebbe aver scoperto un importante tassello per una nuova fisica.
Scoperta tramite LHC una nuova particella pesante contenente, per la prima volta, due quark di tipo "fascino" (charm). La sua struttura interna dovrebbe somigliare a una stella doppia con un pianeta.
LHC di Ginevra pochi giorni fa ha raggiunto un valore record di "luminosità" accelerando oltre 200mila miliardi di protoni contemporaneamente!
Dopo un fermo tecnico di 17 settimane, il più grande acceleratore del mondo è tornato in funzione lo scorso 29 Aprile; cosa scoprirà?
Scoperte al CERN da ricercatori italiani usando l'esperimento LHCb, aprono nuove prospettive sullo studio di come i quark si legano a formare barioni.
I due grafici, pubblicati la settimana scorsa, mostrano quello che potrebbe essere l'inizio di una nuova fisica oltre il modello standard.
Il più grande acceleratore del mondo, il Large Hadron Collider al CERN di Ginevra, ha appena ripreso a funzionare dopo un radicale aggiornamento hardware che gli ha permesso di raddoppiare l'energia raggiungibile nelle collisioni protoni-antiprotoni. L'immagine mostra la prima collisione a questa nuova elevatissima energia di 13 TeV (13mila miliardi di elettronvolt, pari a 2 milionesimi di Joule) con il rivelatore Alice, la settimana scorsa.