La sonda Juno sta effettuando incontri sempre più ravvicinati con il satellite galileiano, rivelandone anche l'intensa attività vulcanica
Questo è un fotomontaggio basato su due immagini riprese durante l'ultimo "perigiove" da Juno e poi elaborate da "citizen scientists"
A seguito di un'interruzione del downlink dopo il 47° sorvolo di Giove del 14 dicembre 2022, la navicella della NASA Juno sta recuperando la memoria.
Una spettacolare vista infrarossa, registrata con uno strumento italiano, delle regioni "calde" sulla luna gioviana appena visitata dalla sonda Juno
Una suggestiva visione delle nubi di Giove sovrastate dalle due lune Io (in basso) e Callisto in lontananza, ripresi dalla sonda Juno
Una spettacolare vista del satellite galileiano, come non lo si vedeva da molto tempo, appena giunta dalla sonda Juno
Giovedì 29 settembre, la navicella spaziale Juno della NASA arriverà entro 358 chilometri dalla superficie della luna di Giove, Europa.
La nuova data di lancio per Artemis 1 è stata fissata l'altro ieri, in base alla necessità di effettuare, tra una settimana, dei test dimostrativi.
Questa immagine ripresa dalla sonda della NASA Juno ha catturato in un'unica cornice Giove e due delle sue lune, Io e Europa.
Un team internazionale di astronomi, guidato da Yamila Miguel, del SRON/Leiden Observatory, ha scoperto che l'involucro gassoso di Giove non ha una distribuzione omogenea.