Secondo un gruppo di scienziati, l'idroematite, che è comunemente presente sulla Terra quando c'è ossido di ferro a bassa temperatura e può immagazzinare grandi quantità di acqua in ambienti apparentemente aridi, per estensione, potrebbe essere presente anche su Marte dove potrebbe nascondere l'acqua perduta del pianeta
La scoperta di ematite alle alte latitudini lunari sta offrendo agli scienziati un nuovo importante tassello sull'evoluzione del nostro satellite.
Prendendo spunto dalle ultime immagini della PanCam di Opportunity, vorremmo esporre alcune brevi riflessioni sulle ormai famose "Martian Berries" che come abbiamo avuto modo di notare in questi anni di esplorazione del pianeta rosso, caratterizzano alcune aree specifiche della superficie di Marte.