Scritto: Sabato, 20 Giugno 2020 07:02 Ultima modifica: Venerdì, 26 Giugno 2020 05:18

Il Sample Fetch Rover dell'ESA recupererà su Marte i campioni raccolti da Perseverance


Il Sample Fetch Rover dovrà navigare autonomamente su Marte per rilevare e raccogliere le provette dei campioni imballate da Perseverance. Gli ingeneri europei e canadesi stanno lavorando al robot che parteciperà alla campagna Mars Return Return.

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Il programma prevede che la NASA invii su Marte un Sample Return Lander nel 2026. Questo sbarcherà nei pressi del cratere Jezero dove Perseverance avrà lasciato i campioni di suolo e rocce marziane.
Dal lander uscirà il piccolo rover dell'ESA, Sample Fetch Rover, che avrà il compito di raccogliere le provette. Il robot percorrerà fino a 15-20 chilometri, con passi giornalieri di circa 200 metri, per rintracciare autonomamente e raccogliere fino a 36 campioni depositati da Perseverance.
Algoritmi sofisticati necessari alla missione sono già stati testati in un ambiente marziano artificiale: il software utilizza la telecamera del rover per riconoscere e calcolare la posizione esatta dei target, che potrebbero anche essere coperti di sabbia. Airbus sta inoltre coordinando le industrie europee per la progettazione di un braccio robotico e di un'unità di presa che sarà a bordo del rover e sarà fondamentale per la riuscita dell'operazione.

Una volta eseguito il compito, il Sample Fetch Rover tornerà sulla piattaforma del lander e trasferirà il prezioso carico in un unico grande contenitore sul Mars Ascent Vehicle (MAV). Questa navicella eseguirà il primo decollo da Marte e trasporterà il container nell'orbita del Pianeta Rosso. Quindi, i campioni, sigillati in un sistema di biocontenimento per prevenire la contaminazione terrestre, faranno ritorno sul nostro pianeta, entro il 2031, per essere analizzati nei laboratori terrestri.
L'Earth Return Obiter dell'ESA sarà quindi programmato per catturare il container dall'orbita di Marte e riportarlo sulla Terra, per atterrare nello Utah (Stati Uniti).

Per lo sviluppo del rover l'ESA ha selezionato Airbus che, dal 2018, sta studiando la fattibilità del robot.
"Il progetto Sample Fetch Rover è una grande opportunità per utilizzare la tecnologia sviluppata nel Regno Unito per Rosalind Franklin e, basarsi su questa con un nuovo riconoscimento visivo autonomo all'avanguardia, un sistema di recupero dei campioni e un rover più veloce per realizzare questa missione impegnativa", ha dichiarato Ben Boyes, Project Manager di Airbus per Sample Fetch Rover.

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ESA/ATG Medialab
Elisabetta Bonora

Nella vita lavorativa mi occupo di web, marketing e comunicazione, digital marketing. Nel tempo libero sono un'incontenibile space enthusiast e mamma di Sofia Vega.
Mi occupo di divulgazione scientifica, attraverso questo web, collaborazioni con riviste del settore e l'image processing delle foto provenienti dalle missioni robotiche. Appassionata di astronomia, spazio, fisica e tecnologia, affascinata fin da bambina dal passato e dal futuro. Nel 2019 è uscito il mio primo libro "Con la Cassini-Huygens nel sistema di Saturno" (segui su LinkedIn le mie attività professionali).
Amo le missioni robotiche inviate nel nostro Sistema Solare "per esplorare nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita, per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima!" ...Ovviamente, è chiaro, sono una fan di Star Trek!

https://twitter.com/EliBonora | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2 commenti

  • Comment Link Massimo Martini Domenica, 28 Giugno 2020 14:38 posted by Massimo Martini

    Si, la data del 2031 pone sempre più lontano l'obiettivo dello sbarco umano su Marte.
    Per quanto riguarda Musk, tutto è possibile, anche se, ultimamente gli sforzi presso Boca Chica non mi pare abbiano raggiunto grandi risultati... :-(

  • Comment Link Marco Di Lorenzo (DILO) Domenica, 21 Giugno 2020 09:47 posted by Marco Di Lorenzo (DILO)

    Conti alla mano, il rover europeo potrebbe fare molta più strada rispetto ai 15-20 km previsti, in quanto avrà a disposizione quasi 2 anni terrestri prima che si possano lanciare i campioni; quindi, se davvero percorrerà 200 m/giorno senza soste, potrebbe avventurarsi anche oltre 50 km dal lander!
    Giustamente, si sono previsti margini molto ampi per la buona riuscita della complessa missione ma, se tutto andrà per il meglio, una volta terminata la raccolta dei campioni lasciati da Perseverance, questo rover potrebbe farsi un ampio giretto e magari raccogliere per conto suo altro materiale in altre regioni...
    Una ultima considerazione: se ci facciamo caso, la data finale del 2031 non differisce molto da quella che, fino a pochi anni fa, prevedeva l'arrivo del primo equipaggio su Marte; questo fa sospettare che tale sbarco verrà ulteriormente rinviato all'infinito, ma Elon Musk potrebbe presto porre fine a questo gioco del rimpiattino spiazzando tutti!

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