Il programma prevede che la NASA invii su Marte un Sample Return Lander nel 2026. Questo sbarcherà nei pressi del cratere Jezero dove Perseverance avrà lasciato i campioni di suolo e rocce marziane.
Dal lander uscirà il piccolo rover dell'ESA, Sample Fetch Rover, che avrà il compito di raccogliere le provette. Il robot percorrerà fino a 15-20 chilometri, con passi giornalieri di circa 200 metri, per rintracciare autonomamente e raccogliere fino a 36 campioni depositati da Perseverance.
Algoritmi sofisticati necessari alla missione sono già stati testati in un ambiente marziano artificiale: il software utilizza la telecamera del rover per riconoscere e calcolare la posizione esatta dei target, che potrebbero anche essere coperti di sabbia. Airbus sta inoltre coordinando le industrie europee per la progettazione di un braccio robotico e di un'unità di presa che sarà a bordo del rover e sarà fondamentale per la riuscita dell'operazione.
Una volta eseguito il compito, il Sample Fetch Rover tornerà sulla piattaforma del lander e trasferirà il prezioso carico in un unico grande contenitore sul Mars Ascent Vehicle (MAV). Questa navicella eseguirà il primo decollo da Marte e trasporterà il container nell'orbita del Pianeta Rosso. Quindi, i campioni, sigillati in un sistema di biocontenimento per prevenire la contaminazione terrestre, faranno ritorno sul nostro pianeta, entro il 2031, per essere analizzati nei laboratori terrestri.
L'Earth Return Obiter dell'ESA sarà quindi programmato per catturare il container dall'orbita di Marte e riportarlo sulla Terra, per atterrare nello Utah (Stati Uniti).
Per lo sviluppo del rover l'ESA ha selezionato Airbus che, dal 2018, sta studiando la fattibilità del robot.
"Il progetto Sample Fetch Rover è una grande opportunità per utilizzare la tecnologia sviluppata nel Regno Unito per Rosalind Franklin e, basarsi su questa con un nuovo riconoscimento visivo autonomo all'avanguardia, un sistema di recupero dei campioni e un rover più veloce per realizzare questa missione impegnativa", ha dichiarato Ben Boyes, Project Manager di Airbus per Sample Fetch Rover.