"Punto Azzurrino" fu la definizione data da Carl Sagan su come dovrebbe apparire la Terra da una grande distanza. Ed è proprio quello che si vede in queste spettacolari immagini riprese da Cassini qualche anno fa (nel 2011 in alto e nel 2013 in basso), mentre il Sole era eclissato dal pianeta gigante.
Il 25 giugno Saturno sarà protagonista indiscusso del cielo di tutta l'Italia con tantissimi eventi organizzati da osservatori, istituzioni ed appassionati delle stelle.
Questa splendida immagine ripresa l'altroieri dalla sonda Cassini sul lato non illuminato di Saturno mostra l'effetto della rifrazione dei gas che compongono l'atmosfera del pianeta gigante sull'immagine degli anelli.
Il fly-by su Titano T-119 del 6 maggio ha segnato l'ultima radio occultazione per la missione Cassini che terminerà a settembre del prossimo anno. La sonda è transitata dietro la spessa atmosfera della luna di Saturno dal punto di vista della Terra: in questa configurazione i segnali radio inviati dal Radio Science Subsystem (RSS) attraversano gli strati atmosferici fornendo utili informazioni sulla loro composizione.
Dall'inizio della missione nel 2004, la sonda NASA/ESA Cassini-Huygens ha scoperto che la Terra non era più l'unico posto del Sistema Solare con un liquido stabile in superficie perché anche su Titano, la luna maggiore di Saturno, circa il 2 per cento del totale (1,6 milioni di chilometri quadrati) è ricoperto di mari, fiumi e laghi.
Questa vista dall'alto sul polo nord di Saturno è stata ripresa dalla sonda della NASA Cassini il 29 marzo 2016.
Mentre Voyager-1 si avventura ben oltre l'eliopausa, esplorando l'anticamera dello spazio interstellare a oltre 20 miliardi di km dal Sole, la sonda Cassini attorno a Saturno ha rilevato la firma debole ma distinta di polveri provenienti da oltre il nostro sistema solare.
Mente gli astrofisici dell'Università di Berna si sono dati da fare per disegnare l'identikit del misterioso Nono Pianeta teorizzato da Mike Brown e Konstantin Batygin della Caltech, in una recente comunicazione la NASA precisa che la sonda Cassini non ha sperimentato alcuna inspiegabile deviazione orbitale nel sistema di Saturno.
Titano, la grande luna di Saturno, è nota per avere una densa e spessa atmosfera ma un nuovo studio dimostra che delle nebbie vicino alla superficie erano presenti quando la sonda europea Huygens atterrò nel 2005.
Il nuovo studio della York University di Toronto, apparso su arXiv il 14 marzo, ha ricalibrato ed esaminato 82 immagini riprese dallo Side Looking Imager (SLI) dopo il landing.