Nonostante lo stallo nella guerra d'invasione della Federazione Russa all'Ucraina, le forze armate del Cremlino proseguono il dispiegamento di satelliti da ricognizione militare utilizzando il vecchio ma affidabile vettore Sojuz.
La Russia ha eseguito un lancio spaziale del vettore Sojuz 2.1a dal Cosmodromo di Plesetsk mettendo in orbita un satellite di sorveglianza militare della serie Bars-M. Il volo segue di appena tre settimane il lancio del razzo Angara 1.2.