In una sola notte di osservazione, gli scienziati hanno rilevato il megamaser più distante conosciuto fino ad oggi.
Questa vista mozzafiato del centro galattico nel dominio delle onde radio, a una lunghezza d'onda di 23,4 cm, ed è stata ottenuta con l'interferometro sud-africano MeerKAT, precursore dello Square Kilometer Array (SKA).
Lo scorso 17 dicembre, l'Istituto Nazionale di AstroFisica italiano ha firmato un accordo con SARAO e MPG per il potenziamento del radiointerferometro sudafricano, nell'ambito del progetto SKA.
Questa spettacolare radio-fotografia della galassia Eso 137-006, ripresa dall'interferometro sudafricano MeerKat, rivela misteriose strutture filiformi che collegano tra loro i due lobi principali.
Il radiointerferometro sudafricano ha registrato una sconvolgente immagine "profonda" del cielo nelle onde radio, con centinaia di migliaia di radiogalassie dotate di nuclei attivi o di regioni con intensa attività di formazione stellare, la cosiddetta "alba cosmica".
Bellissima, strana, sconvolgente. Questi gli aggettivi che vengono in mente contemplando la prima radio-immagine del centro galattico ripresa dal radiointerferometro Meerkat. Ed è solo l'inizio...
Operando solo ad un quarto delle sue capacità, il radiotelescopio MeerKAT, che si trova nella città di Carnarvon in Sud Africa, ha mostrato tutta la potenza di cui è capace sabato scorso, osservando ben 1.300 galassie un piccolo angolo dell'Universo, di cui solo 70 erano conosciute.