L'ammasso Abell 370, a 5 miliardi di anni luce da noi, con la sua gravità distorce e moltiplica le immagini delle galassie retrostanti, come in un gigntesco caleidoscopio cosmico.
Il satellite Fermi ha rivelato una enigmatica emissione di raggi Gamma ad alta energia dalle regioni centrali della galassia M31, possibilmente associata alla presenza di materia oscura.
L'ammasso di galassie MACS 0416 agisce come una immensa lente gravitazionale ingrandendo gli oggetti sullo sfondo.
Quali sono e da dove vengono le stelle più lontane nella nostra galassia e quanta massa si nasconde nelle sue propaggini più esterne, sottoforma di materia oscura?
Utilizzando i telescopi più potenti al mondo, un team di astronomi ha scoperto che la galassia Dragonfly 44 è costituita per la maggior parte di materia oscura.
I recenti risultati negativi sulla ricerca di materia oscura nella miniera di Davis e sulla generazione di nuove particelle esotiche al LHC di Ginevra gettano ombre sulla possibilità di andare oltre il modello standard in tempi brevi.
In queste settimane circolano voci su una possibile scoperta rivoluzionaria da parte di LHC, al CERN di Ginevra. Se confermate, potrebbe essere l'inizio di una "nuova fisica" oltre il "modello standard".
Lanciato ieri dal vettore cinese "Lunga Marcia", il satellite Dark Matter Particle Explorer (DAMPE) dal poligono cinese di Jiuquan.
Questa immagine mostra il campo XXL-Sud (o XXL-S), una delle due zone di cielo osservate dalla survey XXL.
La materia ordinaria, cioè quella visibile formata da elettroni, protoni e neutroni, è solo il 5 per cento della massa dell'Universo, il restante è materia oscura ed energia oscura, un altro strano fenomeno associato all'espansione dell'Universo. Ora, un nuovo studio, guidato da Gary Prézeau del Jet Propulsion Laboratory della NASA e pubblicato sulla rivista Astrophysical Journal, ha proposto l'esistenza di lunghi filamenti di materia oscura, simili a capelli, attorno ai pianeti.