Una galleria di immagini spettacolari riprese dal giornalista e divulgatore scientifico Ken Kremer durante il lancio del Falcon-9 avvenuto ieri notte
Nella notte fra domenica e lunedì si sono tenuti due lanci orbitali, uno con un Falcon 9 della SpaceX ed uno con un Electron della Rocket Lab. Sarebbero potuti essere di più ma il meteo ci ha messo lo zampino.
Ieri sera (era notte da noi) è partito da Cape Canaveral un Falcon-9 che ha immesso per la prima volta un satellite in orbita polare; il primo stadio è poi rientrato sulla terra ferma ed è stato immortalato in questa suggestiva immagine mentre passava davanti alla Luna.
L’evoluzione tecnologica che minaccia l’astronomia: il cielo potrebbe essere il prossimo patrimonio dell’umanità perso in nome del progresso?
Ieri Space-X ha replicato, con il perfetto lancio dell'undicesimo convoglio Starlink (58 satelliti) più altri 3 "satelliti ospiti" SkySat.
E' da poco terminata la missione Demo-2 della SpaceX che già è stato fissato il lancio del primo volo operativo alla ISS della capsula Crew Dragon, questa volta con un'equipaggio completo di quattro astronauti.
La SpaceX ha lanciato in orbita un altro lotto di satelliti Starlink. La missione Starlink-9 ha avuto una storia travagliata ma, alla fine, è andato tutto per il meglio.
Ieri, quando in Italia erano le 7.12 di mattina, è partito il Falcon-9 con a bordo la altri 57 satelliti Starlink, più due satelliti "BlackSky" come carico secondario.
Finalmente, dopo una serie di test e rinvii, il prototipo Starship SN5 ha spiccato il suo primo balzo di 150 metri. Il volo è stato eseguito presso il sito della SpaceX a Boca Chica, in Texas.
Poco prima delle 2 di notte in Italia, il prototipo Starship SN5 di SpaceX ha finalmente compiuto un volo fino a 150 metri di altezza, in Texas.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.