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Curiosity: dopotutto il cratere Gale potrebbe non essere un antico lago
Secondo i ricercatori dell'Università di Hong Kong, i campioni raccolti da Curiosity sono stati depositati dalle tempeste di polvere nel corso di milioni di anni.
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By Elisabetta Bonora Elisabetta Bonora - Categoria principale: Rover
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Il ricercatore Jiacheng Liu, del Dipartimento di Scienze della Terra, ha utilizzato misurazioni chimiche, diffrazione dei raggi X e immagini del rover per analizzare campioni di roccia e stimare i processi geologici che li hanno formati. Secondo il ricercatore, le rocce sedimentarie esplorate ed analizzate da Curiosity negli ultimi otto anni, sarebbero costituiti da sabbia e limo depositati dall'aria per caduta e rielaborati dal vento e i minerali alterati dall'interazione con l'acqua non si sarebbero formati in un ambiente lacustre.
Le condizioni di "umido" di cui oggi distinguiamo alcuni elementi caratteristici, sarebbero dovute a qualcosa di simile alla pioggia, dice il team, in un'atmosfera che era molto diversa da quella di oggi.
La scoperta è stata pubblicata di recente su Science Advances.
In geologia, alcuni elementi sono considerati "mobili", il che significa che si dissolvono facilmente in acqua. Questa, a sua volta, può essere ad esempio acida o salina, creando situazioni diverse. Gli elementi, invece, possono essere considerati "immobili" se non sono solubili in acqua.
"Che un elemento sia mobile o immobile dipende non solo dal tipo di elemento ma anche sulle proprietà del fluido", ha detto il Dr. Joe Michalski, docente dell'Università di Hong Kong. "Il fluido poteva essere acido, salino, ossidante, ecc. I risultati di Jiacheng mostrano che gli elementi immobili sono correlati tra loro e fortemente arricchiti a quote più elevate nel profilo roccioso. Ciò indica l'erosione dall'alto verso il basso come si vede nei suoli" piuttosto che nei fondali dei laghi.
Il ferro, poi, aggiunge un altro sospetto.
Il Dr. Liu ha mostrato che la concentrazione diminuiva con l'aumentare degli agenti atmosferici, come ci si aspetterebbe on un'atmosfera riducente come quella dell'antico Marte (e non ossidate come quella attuale).
Tutti questi dati indicano, secondo i ricercatori cinesi, rocce che si sono formate a cielo aperto in un deserto.
Gli scienziati avevano scelto il cratere Gale per la missione del rover Curiosity perché sospettavano fin dall'inizio che avesse ospitato un lago più di tre miliardi di anni fa. Anche se i campioni, forse, non sono esattamente come gli scienziati si sarebbero aspettati, non è detto che non siano interessanti. Qualsiasi intuizione è fondamentale per ricostruire la storia del pianeta e modelli meteorologici sempre più precisi per le future missioni senza e con equipaggio.