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"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Da quando John Grotzinger, project manager della missione Curiosity, ha dichiarato che i dati delle analisi del SAM (Sample Analysis at Mars) sul primo campione solido di suolo marziano sniffato dal rover, “segneranno i libri di storia”, è passata circa una settimana. Giorni in cui si sono susseguite in rete ipotesi, speculazioni e soprattutto titoli ad effetto che già davano per scontato che Curiosity avesse trovato le prove della vita su Marte.
In realtà, nulla di tutto questo era stato dichiarato ufficialmente mentre diversi sono stati gli interventi di altri scienziati e ricercatori che hanno espresso il loro pronostico in merito.
Ora, la NASA stessa invita alla cautela.
Curiosity si trova su Marte da meno di 4 mesi per una missione di almeno 2 anni e il suo obiettivo primario è quello di analizzare le condizioni ambientali del cratere Gale e verificare se è stato, o è, un posto favorevole alla vita microbica.
I dati forniti dal rover stanno superando tutte le aspettative e i suoi sofisticati strumenti danno ottimi risultati.
Nel comunicato ufficiale pubblicato ieri, la NASA sottolinea che il 3 dicembre a San Francisco, in occasione dell’American Geophysical Union (AGU), ci sarà solo un aggiornamento completo sui risultati della prima analisi del SAM sul campione di sabbia di Rocknest.
L’articolo cita:
"Rumors and speculation that there are major new findings from the mission at this early stage are incorrect."
["Voci e speculazioni circa importanti nuove scoperte della missione in questa prima fase sono incorrette."]
"Curiosity is checking for is organic compounds -- carbon-containing chemicals that can be ingredients for life. At this point in the mission, the instruments on the rover have not detected any definitive evidence of Martian organics."
[“Curiosity sta controllando i composti organici – carbonio – prodotti chimici che possono contenere gli ingredienti della vita. A questo punto della missione, gli strumenti del rover non hanno rilevato alcuna prova definitiva di sostanze organiche marziane”]
Anche Curiosity da Twitter comunica con i suoi follower:
“Everybody, chill. After careful analysis, there are no Martian organics in recent samples.”
[“A tutti quanti, dopo un’attenta analisi, non ci sono sostanze organiche marziane nei recenti campioni”]
Tuttavia, nonostante l’intervento mirato a smorzare le speculazioni, invitando alla prudenza, una speranza ancora si cela tra le parole stesse del comunicato: “gli strumenti del rover non hanno rilevato alcuna prova definitiva di sostanze organiche marziane”.
Questa frase potrebbe voler dire che qualcosa è emerso ma è troppo presto per avere una certezza o semplicemente che siamo solo all’inizio e anche se il rover non ha ancora rilevato vita su Marte, continuerà a cercarne le prove.
Per ora, l’invito è comunque quello di seguire insieme la diretta TV, il prossimo 3 dicembre alle 18 ora italiana.