Gli astronomi del MIT e altri istituti hanno rilevato uno strano e persistente segnale radio proveniente da una galassia lontana che sembra lampeggiare con sorprendente regolarità.
Un lampo radio veloce, proveniente da una sorgente altamente attiva e ripetitiva, solleva nuove domande sulla natura di questi eventi ancora non ben compresi.
Durante le osservazioni radio della galassia a spirale NGC 2082, un gruppo di astronomi australiani ha scoperto una misteriosa sorgente radio luminosa e compatta, che ha ricevuto la designazione J054149.24–641813.7.
Un team internazionale, guidato dall'Università di Sydney, ha scoperto un insolito segnale radio emesso da una stella di neutroni che ruota molto lentamente, completando una rotazione ogni 76 secondi.
Chiamato FRB 20200120E, è localizzato in una galassia a 11,7 milioni di anni luce di distanza, il che lo rende il Fast Radio Burst (FRB) più vicino conosciuto.
L'evento estremo è stato catturato a partire dal 29 agosto 2019 dalla sorgente FRB121102, infittendo il mistero che avvolge i cosiddetti Fast Radio Burst (FRB).
Dopo aver effettuato nuove osservazioni radio, gli astronomi hanno dovuto escludere quella che pareva essere la spiegazioni principale per un segnale spaziale ciclico particolarmente curioso.
Grazie al radiotelescopio CHIME, una collaborazione guidata dall'Università McGill, è stato redatto il primo catalogo CHIME/FRB, che sarà presentato quest'anno all'American Astronomical Society Meeting.
Lo scorso 10 dicembre, la Cina ha lanciato con successo una costellazione di due mini-satelliti astronomici che serviranno a studiare alcuni degli eventi più energetici dell'universo, quelli all'origine di onde gravitazionali, fast radio-burst e lampi gamma.
A circa 500 milioni di anni anni luce da noi, c'è una sorgente sconosciuta che sta emettendo un curioso segnale radio ritmico e ripetitivo.