La fonte del famoso segnale Wow! potrebbe essere una sorta di ripetitore stocastico, cioè un ripetitore che invece di avere un periodo misurabile, si ripete in modo più casuale.
Ad annunciarlo sono gli scienziati cinesi. I segnali sarebbero stati rilevati dal Five hundred meter Aperture Spherical Telescope (FAST) che, con i suoi 500 metri di apertura, è il radiotelescopio più grande del mondo.
Un nuovo studio potrebbe aver determinato la fonte di una famosa presunta trasmissione aliena scoperta quasi mezzo secolo fa.
Ma non è il caso di agitarsi, non è nulla di alieno. È, invece, una eccitante caratteristica geologica.
Un team internazionale composto da ricercatori guidato da Jonathan H. Jiang del Jet Propulsion Laboratory della NASA sta per lanciare nello spazio un nuovo segnale per far sapere agli alieni che ci siamo.
Sembra impossibile ma è così. Ciò dimostra come in un luogo senza punti di riferimento e senza atmosfera, come la Luna, è molto difficile avere il senso della distanza e delle dimensioni.
Il rover cinese Yutu 2 ha fotografato un oggetto misterioso all'orizzonte, mentre attraversava il cratere Von Kármán sul lato opposto della Luna. La notizia sta facendo il giro del web.
Se gli alieni esistono perché non li troviamo? Questa domanda è una vera spina nel fianco per la ricerca di civiltà extraterrestri nella nostra Galassia, alla quale gli scienziati rispondono speculando sul perché ancora non c'è stato un contatto e come dovremo cercare.
Se le civiltà aliene sono là fuori, probabilmente stanno emettendo un qualche tipo di segnale radio intenzionalmente o meno. Il progetto Breakthrough Listen ora ha iniziato a guardare verso il centro della Via Lattea.
Perché, nonostante il grande numero di pianeti presumibilmente abitabili, non abbiamo ancora ricevuto chiari segnali da altri esseri intelligenti? Cerchiamo di capire le implicazioni di questa "scomoda" constatazione, che forse non è così negativa come sembra...