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Ingenuity: volo rimandato per maltempo
Un tempesta regionale di polvere, che ha circondato il cratere Jezero a capodanno, ha ritardato il volo 19 del drone marziano, originariamente programmato per il 5 gennaio 2022 (sol 313 della missione Perseverance).
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By Elisabetta Bonora Elisabetta Bonora - Categoria principale: Rover
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Questa è la prima volta in cui un volo su un altro pianeta viene rimandato a causa del tempo!
L'estate sta finendo nel cratere Jezero e il 14 febbraio entrerà l'autunno, portando nuove sfide per Ingenuity.
Con 18 voli all'attivo, il team della missione ha imparato che le previsioni meteo sono un elemento fondamentale nella pianificazione dei voli: la velocità dei venti e la densità dell'aria sono elementi chiave, che hanno già richiesto modifiche al modo di volare dell'elicottero.
Anche se i meteorologi terrestri, su Marte, non possono attingere informazioni da una fitta rete di satelliti e stazioni di terra per il monitoraggio, dispongono di diverse risorse su cui basare le previsioni come il Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA), la stazione meteorologica operativa a bordo del rover Perseverance, e il supporto orbitale sia dl Mars Color Imager (MARCI) che dal Mars Climate Sounder (MCS) a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) che forniscono aggiornamenti quotidiani sullo stato dell'atmosfera attorno al pianeta.
Con l'arrivo dell'autunno, il team prevede un aumento della quantità di polvere nell'atmosfera a livello globale. I livelli rimarranno elevati durante tutto l'inverno (che è notoriamente definito come una "stagione polverosa").
La polvere gioca un ruolo importante nel clima di Marte e la sua caratterizzazione è particolarmente rilevante per le risorse di superficie a energia solare come Ingenuity.
"La polvere atmosferica ridurrà la quantità di luce solare che raggiungerà i pannelli solari di Ingenuity, che caricano le batterie necessarie per il volo. Inoltre, la polvere nell'atmosfera viene riscaldata dalla luce solare e riscalda l'aria circostante, con conseguente riduzione della densità", scrive il team.
Nonostante la squadra avesse già iniziato a discutere sulle prossime strategie da adottare, questa tempesta è arrivata piuttosto presto, prima dell'inizio della "stagione polverosa", e ha colto tutti un po' di sorpresa, incluso il lander InSight che è entrato il safe mode i primi di gennaio.
Nel cratere Jezero, Perseverance è stato il primo a osservare le avvisaglie di un aumento della polvere sollevata. In orbita, MRO ha catturato le immagini di questa crescente tempesta di polvere regionale, che mostrava segni di espansione dall'emisfero meridionale all'emisfero settentrionale, verso il cratere Jezero. Quindi. i meteorologi hanno dovuto fare una previsione, molto più complessa di quelle sulla Terra perché in questo caso i dati hanno un ritardo che va da alcune ore ad alcuni giorni.
Vista la notevole incertezza, il team ha deciso di ritardare il volo 19. E la decisione si è rivelata corretta.
"Nei giorni successivi, dopo aver rimandato il volo, la tempesta di polvere si è spostata sul cratere Jezero e siamo stati in grado di vederne chiaramente gli effetti sia nei dati MEDA che dall'orbita", spiegano Jonathan Bapst e Michael Mischna, entrambi scienziati meteorologici e ambientali per Ingenuity presso il JPL. "Notevole è stato un forte calo della densità dell'aria, una deviazione del 7% circa al di sotto di quanto osservato prima della tempesta di polvere. Questa diminuzione avrebbe posto la densità al di sotto della soglia inferiore per un volo sicuro con relativo indebito rischio per il veicolo spaziale. Abbiamo anche visto l'effetto della polvere nella quantità di luce solare assorbita dal pannello solare di Ingenuity, che è scesa ben al di sotto dei normali livelli con il cielo sereno, un calo di circa il 18%".
Ora, la tempesta di polvere si è dissipata e sembra che Ingenuity volerà questa settimana.
Continuate a seguire le avventure del piccolo drone marziano anche sul nostro Mission Log.