Così come era stato fatto per Curiosity dopo pochi sol di missione, anche Perseverance ha utilizzato per la fotocamera in cima al braccio robotico, che fa parte della suite SHERLOC (Scanning Habitable Environments with Raman and Luminescence for Organics and Chemicals), per scattare il primo autoritratto marziano. Questa volta, però, il rover non è solo: 4 metri più il là, posato sul pavimento del cratere Jezero, c'è Ingenuity, il piccolo drone che tenterà il primo volo controllato su un altro pianeta tra qualche giorno. I due compagni di viaggio si sono separati il 3 aprile 2021.
L'immagine in apertura (disponibile a piena risoluzione sul nostro album di Flickr) è una nostra elaborazione e composizione delle immagini raw pubblicate nel catalogo ufficiale: 59 frame in tutto, ripresi durante il sol 46 (6 aprile 2021).
Questo panorama è stato piuttosto difficile da assemblare: le foto hanno esposizioni molto diverse e molti artefatti (che sfociano in un fastidioso pixellato verde).
Questo screenshot qui sotto, mostra parte del processo di composizione con le immagini originali.
Una peculiarità di questo selfie è che Perseverance si è fotografato sia guardando la fotocamera (l'inquadratura che noi abbiamo scelto), sia guardando Ingenuity.
La NASA ha montato le due scene in una animazione.
Crediti: NASA/JPL-Caltech/MSSS.
Il primo volo
Una volta che il team sarà pronto per tentare il primo volo su Marte, Perseverance riceverà e trasmetterà ad Ingenuity il piano di volo inviato dal controllo missione al JPL.
Il momento giusto sarà scelto in base a diversi fattori, inclusi i modelli del vento locale derivati dalle misurazioni del MEDA (Mars Environmental Dynamics Analyzer) a bordo del rover.
Ingenuity farà funzionare i suoi rotori a 2.537 giri al minuto e, se tutti gli autocontrolli finali saranno buoni, decollerà. Salirà ad una velocità di circa 1 metro al secondo, quindi rimarrà sospeso a 3 metri sopra la superficie per un massimo di 30 secondi, prima di atterrare.
Diverse ore dopo il primo volo, Perseverance effettuerà il downlink del primo set di dati tecnici e, possibilmente, delle immagini e dei video dalle Navigation Camera e dalle Mastcam-Z. In base ai dati ricevuti, si potrà quindi determinare se il suo primo tentativo di volare su Marte è stato un successo o meno. I risultati saranno discussi dal team di Ingenuity in una conferenza stampa lo stesso giorno.