L'anomalia è emersa mentre gli ingegneri lavoravano per incapsulare il rover all'interno del vettore Atlas V della United Launch Alliance, con cui sarebbe dovuto partire per Marte dalla Cape Canaveral Air Force Station il 20 luglio.

"La NASA e la United Launch Alliance stanno considerando il 22 luglio per il lancio della missione Mars 2020 a causa di un ritardo riscontrato durante l'attività di incapsulamento del veicolo spaziale", riporta il breve comunicato
"Si è reso necessario più tempo per risolvere un problema di contaminazione durante le procedure al Payload Hazardous Servicing Facility (PHSF) della NASA".
"Il veicolo spaziale è ancora in salute. Il lancio della missione Mars 2020 su razzo Atlas V dallo Space Launch Complex-41 della Cape Canaveral Air Force Station è previsto per le 9:35 am ET [13:35 UTC] con una finestra di due ore".

Il problema di contaminazione segna il secondo ritardo per il lancio di Perseverance, inizialmente programmato per il 17 luglio. Il primo posticipo era dovuto ad una gru difettosa utilizzata durante le fasi di preparazione.
Se la NASA non riuscirà a lanciare entro l'11 agosto, la missione Mars 2020 seguirà la stessa sorte di ExoMars, slittata di due anni.