Il telescopio Spitzer e la missione TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA potrebbero aver scoperto un nuovo mondo delle dimensioni della Terra, completamente ricoperto di vulcani.
Una nuova ricerca guidata da Robert Herrick dell'Istituto geofisico di Fairbanks dell'Università dell'Alaska ha scoperto una bocca vulcanica di quasi 1,6 chilometri quadrati che ha cambiato forma ed è cresciuta nell'arco di otto mesi nel 1991.
Una spettacolare vista infrarossa, registrata con uno strumento italiano, delle regioni "calde" sulla luna gioviana appena visitata dalla sonda Juno
Una recente ricerca suggerisce che i vulcani su Venere avrebbero avuto un ruolo importante nella creazione dell'effetto serra incontrollato che ora avvolge il pianeta.
Un team internazionale di ricercatori ha trovato evidenze di una possibile attività vulcanica su Venere nella regione Idunn Mons.
Gli scienziati usano queste particelle subatomiche, create dai raggi cosmici che entrano nell'atmosfera terrestre, per mappare la struttura interna dei vulcani.
Questo curioso allineamento è stato immortalato dalla sonda russo-europea TGO il 22 marzo, nella regione del "Lunae Planum" su Marte.
Nuovi modelli mostrano che nell'oceano sotterraneo di Europa potrebbe essersi verificata attività vulcanica in un recente passato e, forse, è in corso ancora oggi.
La sonda degli Emirati Arabi, entrata in orbita il 9 febbraio, ha ripreso questa spettacolare immagine del pianeta rosso.
Nuove immagini riprese dal ALMA mostrano per la prima volta l'effetto diretto dell'attività vulcanica nell'atmosfera della luna di Giove Io.