Le sigle delle serie di Star Trek rievocano spesso "ricordi" della storia dell'esplorazione spaziale contemporanea. In quella di Star Trek: Discovery appare un dettaglio molto familiare di Marte.
L'altro ieri è morta Nichelle Nichols, celebre interprete della serie originale di Star Trek dal 1966 al 1969.
Ieri è stato il settimo anniversario della morte di Leonard Nimoy, l'indimenticabile Mr. Spock della serie fantascientifica di culto Star Trek.
Uno dei loghi più famosi della sci-fi mondiale è stato individuato nelle immagini ad alta risoluzione di Marte, riprese dalla fotocamera High Resolution Imaging Experiment (HIRISE) a bordo della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA.
William Shatner, che ha interpretato per anni il leggendario capitano dell'USS Enterprise James T. Kirk, nella saga di Star Trek, farà parte del prossimo equipaggio della Blue Origin.
In fondo al 2063 ancora c'è tempo e tutti i fan di Star Trek potranno tenere le dita incrociate per qualche decina di anni, nella speranza che il primo volo a curvatura si realizzi veramente. D'altra parte non sarebbe la prima volta che la geniale serie di fantascienza predice l'avvento di nuove tecnologie. Per ora, la trappola antiprotonica trasportabile del CERN potrebbe rappresentare un primo (piccolo) passo verso il motore futuristico dell'Enterprise.
"Dopo essermi consultato con i nostri grandi leader militari, designer ed altri, sono lieto di presentare il nuovo logo per la United States Space Force, il sesto ramo dei nostri Magnificent Military!", aveva scritto Trump a dicembre 2019.
Ma in molti sui socal hanno subito commentato che l'emblema ha una strana somiglianza con con quello della Flotta Stellare di Star Trek.
Una suggestiva immagine di 40 anni fa: molti degli attori della serie classica di Star Trek posano davanti allo Space Shuttle che ha lo stesso nome della loro astronave.
Settore 001, quadrante Alpha: qui orbita il pianeta Vulcano, patria del mitico signor Spock della serie "Star Trek". Il sistema che lo ospita si trova a soli 16,5 anni luce dalla Terra e la sua stella principale, 40 Eridani, può essere individuata ad occhio nudo nel cielo notturno.
Sei mesi fa, in occasione della scomparsa dell'attore Leonard Nimoy, Samantha Cristoforetti e il suo collega Terry Virts a bordo della ISS hanno dedicato questo "saluto vulcaniano" all'interprete del celebre dottor Spock della serie Star Trek...