Gli astronomi credono di aver individuato un piccolo pianeta, più o meno delle dimensioni della Terra, fluttuate nella galassia. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal Letters.
In un recente articolo, due ricercatori propongono che l'ipotetico pianeta X possa essere un piccolo buco nero primordiale catturato dal sistema solare. E suggeriscono come rivelarlo.
La nostra galassia potrebbe brulicare di "pianeti canaglia", ossia di mondi solitari senza stella ospite e compagni. Ma da dove provengono? Sono oggetti espulsi dai sistemi planetari o hanno un'origine stellare come le nane brune? Ora, un nuovo studio, basato sui dati del Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) del 2010 e quelli del Two Micron All Sky Survey (2MASS) di dieci anni prima, fornisce nuovi indizi su questo mistero cosmico.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.