Poco fa, intorno alle 7.30 ora italiana, proprio mentre negli Usa si festeggiava il nuovo anno, la veterana sonda Voyager-2 ha raggiunto il fatidico traguardo delle 110 unità astronomiche dal Sole, pari a 16,456 miliardi di km!
Mancano solo 39 giorni al fatidico incontro con Plutone e le sue lune: ecco come ci si prepara per evitare brutte sorprese!
L'immagine "mastcam" ripresa qualche giorno fa da Curiosity ritrae una interessante stratificazione rocciosa nella regione "Garden City", dove sono in corso analisi da parte del rover.
Le due sonde gemelle Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) in orbita intorno alla nostra Luna, hanno generato una mappa della gravità lunare ad alta risoluzione.
Grandi novità per la Voyager 1 che è entrata in una nuova regione, prossima allo spazio interstellare.
Gli scienziati associano questa zona ad una sorta di autostrada magnetica per le particelle cariche, un punto in cui le linee di campo del nostro Sole sono collegate alle linee del campo magnetico interstellare.
La sonda della NASA Cassini ha avuto la fortuna di osservare l'evolversi di una massiccia tempesta su Saturno.
I dati hanno rilevato disturbi record nell'atmosfera del pianeta nonostante la tempesta si fosse placata da diverso tempo.
Opportunity si sta muovendo intorno alla zona di Matijevic Hill, a Cape York, sul bordo del cratere Endeavour, dove i dati orbitali hanno indicato la possibile presenza di fillosilicati argillosi.
Sempre in quest'area circa un mese fa, sul promontorio chiamato Kirkwood, era stato scoperto dal rover un nuovo tipo di Blueberries, un vero mistero geologico non ancora risolto.
Dalla teleconferenza del 18 ottobre non si hanno più aggiornamenti sulla missione di Curiosity e sinceramente in queste ore ci siamo chiesti più volte cosa stia combinando e quali siano i risultati delle prime analisi.
In questi due giorni, sono state aggiornate poche immagini sul sito ufficiale e per la maggior parte miniature, troppo piccole per riuscire a carpire qualche informazione.
Qualche giorno fa, la sonda della NASA Cassini, che da poco ha compiuto 15 anni, ha ripreso una bellissima sequenza dedicata all'anello F.
L'anello F è da sempre uno degli più affascinanti di Saturno, sicuramente il più bizzarro.
E' estremamente dinamico: fluttuazioni, sbuffi luminosi, piccoli oggetti che viaggiano al suo interno e Prometeo, la luna di Saturno a forma di patata, che al suo passaggio lo scompone.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.