Il telescopio giapponese Subaru è riuscito a fotografare la sonda connazionale in avvicinamento che, tra 9 giorni, ci consegnerà i campioni prelevati dall'asteroide Ryugu.
Mancano solo 27 giorni al rientro della capsula in Australia e fervono i preparativi. Intanto l'asteroide si sta avvicinando ed è stato "riscoperto" dai telescopi terrestri mentre uno studio rivela gli effetti dell'esplosione indotta sull'asteroide. Aggiornamento
Ancora Venere, stavolta fotografata da vicino dalla sonda giapponese Akatsuki, mostra il lato illuminato dal Sole (a sinistra, nell'ultravioletto) e quello notturno (a destra, nell'infrarosso) con l'emissione termica dagli strati più bassi dell'atmosfera.
Alcune immagini del pianeta da vicino, riprese ieri da una fotocamera grandangolare a bordo di BepiColombo, nei momenti del massimo avvicinamento
Dopo il fly-by con la Terra ad aprile, domattina presto la sonda europea BepiColombo passerà a 10700 dalla superficie di Venere per modificare la sua orbita; ne approfitterà per osservare da vicino il pianeta tornato così di moda. Aggiornamento
Ecco un modello del rover franco-tedesco in fase di test, quello vero dovrebbe esplorare il satellite di Marte a metà decennio.
E' stato ufficialmente scelto l'asteroide che sarà obiettivo della Missione Estesa della sonda Hayabusa-2
La futura missione giapponese Martian Moons eXploration (MMX) porterà nello spazio una fotocamera in grado di filmare Marte e le sue lune in 4K e 8K.
Queste saranno in assoluto le migliori immagini al mondo del Pianeta Rosso.
Una discontinuità su scala planetaria sferza periodicamente la spessa coltre nuvolosa di Venere da almeno 35 anni. La gigantesca perturbazione è la prima nel suo genere osservata nel Sistema Solare.
Mentre la sonda sta tornando verso Terra per recapitare il suo prezioso carico, si sta già pensando a come sfruttare il combustibile residuo per esplorare un altro piccolo asteroide tra qualche anno. Aggiornato il 19/8
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.