A poco meno di due settimane dall'incidente al veicolo di lancio Soyuz, che ha impedito a due cosmonauti di raggiungere la ISS, un altro razzo della stessa famiglia ha portato regolarmente in orbita un satellite militare russo.
Oggi l'equipaggio della missione 52 salperà alla volta della ISS con una Soyuz MS-05 dal cosmodromo di Baikonur.
Tra poche ore, la navetta cargo Progress 67 (simile a quella nella foto) partirà da Baikonur alla volta della ISS, portando quasi 3 tonnellate di rifornimenti.
Ieri gli astronauti Shane Kimbrough, Sergey Ryzhikov e Andrey Borisenko sono rientrati con la capsula Soyuz nel Kazakhstan, dopo una missione di 173 giorni trascorsi sulla ISS.
Due giorni fa la Soyuz russa ha festeggiato 50 anni. Quella nella foto è la capsula Soyuz 7K-OK, appartenente alla prima generazione operativa dal 1967 al 1971.
Il primo volo, avvenuto nell'ambito della missione Kosmos 133, fu il primo test senza equipaggio.
Tre nuovi membri dell'equipaggio sono a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). I portelli della stazione spaziale e della Soyuz MS-02 si sono aperti alle 8:20 a.m. EDT (le 14:20 ora italiana), segnando l'arrivo al laboratorio orbitante dell'astronauta NASA Shane Kimbrough e dei cosmonanuti Sergey Ryzhikov e Andrey Borisienko dell'agenzia spaziale russa Roscosmos.
L'astronauta della NASA Kate Rubins, il cosmonauta Anatoly Ivanishin della Roscosmos (l'agenzia spaziale russa) e l'astronauta Takuya Onishi della JAXA (l'agenzia spaziale giapponese) hanno raggiunto ufficialmente i loro colleghi di Spedizione 48 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) alle 2:26 a.m. EDT (le 8:26 ora italiana) quando i portelli sono stati aperti fra la Soyuz MS-01 e la stazione spaziale.
Tre membri dell'equipaggio in rappresentanza di Stati Uniti, Russia e Giappone sono in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dopo il lancio eseguito dall'Area 1, rampa 5, del Cosmodromo di Baikonur, nel Kazakhstan, alle 7:36 ora locale (le 3:36 ora italiana) del 7 luglio.
Un cosmonauta russo, un'astronauta NASA ed uno britannico, stretti dentro un veicolo spaziale Soyuz, hanno lasciato la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e sono rientrati sabato sulla Terra, atterrando felicemente nelle steppe del Kazakhstan e chiudendo una missione di 186 giorni.