10 Years At Saturn anaglyph - Saturn Enceladus Mimas Pandora
Raw image credit: NASA/JPL/Space Science Institute
Cassini probe credit: Jon Williams, Sullivan Presentations/NASA
Celestia - Processing: 2di7 & titanio44
Oggi la sonda della NASA Cassini festeggia 10 anni di esplorazione del sistema di Saturno.
Insieme alla sonda dell'ESA Huygens, arrivò in orbita intorno al pianeta il 30 giugno del 2004 per una missione di quattro anni.
Dal 2008, la NASA ha concesso ben tre estensioni, offrendo agli scienziati l'opportunità di osservare parte dei cambiamenti stagionali di Saturno per almeno un terzo della sua orbita trentennale intorno al Sole.
"Avere un veicolo spaziale sano, di lunga durata intorno a Saturno ci ha offerto una preziosa opportunità", ha detto Linda Spilker, scienziato del progetto Cassini al Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California.
"Lavorando per un decennio con la Cassini, abbiamo avuto il privilegio di assistere ad eventi mai visti prima che stanno cambiando la nostra comprensione sulla formazione dei sistemi planetari e sulle condizioni che potrebbero rendere un habitat favorevole alla vita".
Centinaia di gigabyte di dati scientifici hanno consentito la pubblicazione di oltre 3.000 rapporti.
Credit: NASA/JPL-Caltech
Il team della Cassini, per l'occasione, ha selezionato 10 tra i più grandi successi della missione:
- La sonda Huygen è stata la prima ad atterrare su una luna del Sistema Solare esterno.
Lo storico atterraggio del 2005 è anche il più lontano avvenuto fino ad oggi. - La scoperta dei geyser di Encelado, per la quale la missione ha subito anche qualche revisione.
Una scoperta diventata ancor più rilevante quando all'interno dei pennacchi è stata rilevata acqua ghiacciata ed è stata confermata la presenza di un oceano sotterraneo. - La dinamicità degli anelli di Saturno, un vero e proprio laboratorio per la formazione di nuove lune.
- I processi geologici di Titano molto simili alla Terra.
- La grande tempesta settentrionale di Saturno del 2010-2011.
- I modelli di emissioni radio non legati alla rotazione del pianeta.
- Le strutture verticali sul bordo dell'anello B.
- La chimica prebeotica su Titano.
L'atmosfera di Titano è uno zoo di molecole, forse la più complessa del Sistema Solare.
Vicino alla superficie, metano, etano e altri prodotti organici condensano e cadono a terra dove può crearsi una chimica favorevole alla vita. - Lorigine della misteriosa superficie chiaro-scura di Giapeto.
- La prima panoramica dell'esagono al polo nord di Saturno e la scoperta di uragani giganti ai poli del pianeta.
Per l'occasione, il team di missione ha anche selezionato alcune immagini preferite.
La galleria è disponibile qui: http://saturn.jpl.nasa.gov/news/cassinifeatures/10thannivimages/
Noi, invece, abbiamo voluto dedicare alla Cassini l'immagine in apertura.
La composizione è una sorta di ritratto di famiglia.
Saturno è imponente sullo sfondo mentre gli anelli tagliano l'immagine quasi a metà.
Nello scatto sono state riprese tre lune: in alto Encelado; sotto, più piccola, in mezzo agli anelli, Pandora e più in basso, Mimas.
L'anaglifo è stato realizzato con due set di immagini raw: uno composto dai filtri rosso, verde e blu, l'altro dai filtri infrarosso, verde ed ultravioletto, scattati dalla Cassini il 28 giugno 2007.
Lo scenario è stato ricostruito con Celestia mentre per la sonda abbiamo utilizzato il render di un'illuztrazione di Jon Williams.
La missione deve molto della sua longevità all'abilità degli ingegneri che ne hanno ottimizzato le orbite e i consumi.
"Il nostro team ha fatto un lavoro fantastico per ottimizzare le traiettorie e salvare propellente. Abbiamo imparato a far funzionare la navicella ottenendo il massimo" ha detto Earl Maize, Cassini project manager al JPL.
"Siamo orgogliosi di celebrare un decennio di esplorazione di Saturno e siamo ansiosi per le molte scoperte che ancora verranno".
In questo giorno speciale, quasi mi duole ricordarlo ma alla fine del 2016, la sonda entrerà nella fase finale della sua missione, provvisoriamente chiamata "the proximal orbits" (*), che porterà la Cassini ad orbitare intrepidamente sopra al polo nord di Saturno.
La sonda potrà raccogliere una grande quantità di informazioni, come mappe dettagliate dei campi gravitazionali e magnetici del pianeta, dati sugli anelli con immagini ravvicinate. Ma il 15 settembre 2017 la Cassini andrà in contro al suo destino programmato, entrando nell'atmosfera di Saturno, verrà schiacciata e vaporizzata terminando la sua missione.
Ora, però, si festeggia: 10 bellissimi anni di scienza e soprattutto, 10 anni di fantastiche immagini.
Oggi, per me è un giorno davvero speciale, la celebrazione di una missione alla quale sono particolarmente legata e il compleanno della mia mamma. Auguri spaziali!
Aggiornamento 01 luglio2014
Ed in occasione dell'anniversario, ecco l'annuncio via Twitter:
2k names submitted. Mission staff selects 'Grand Finale' final mission phase name http://t.co/pXMuV98H6P pic.twitter.com/QXWyTqiJVY
— CassiniSaturn (@CassiniSaturn) 1 Luglio 2014
"Abbiamo scelto un nome per questa fase della missione che riflettesse in anticipo l'emozionante viaggio, pur ammettendo che si trattarà di un grande traguardo con un grande spettacolo", ha detto Earl Maize, responsabile del progetto al Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, California.