Mars One, il progetto guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp, ha annunciato questa settimana che il piano di colonizzazione di Marte sarà posticipato di cinque anni.
I primi equipaggi partiranno nel 2031 anziché nel 2026. Il problema è raccogliere i fondi necessari.
Nonostante ormai ci appaia molto familiare, grazie alle immagini inviate a Terra dalle sonde e dai rover, Marte è un pianeta duro ed ostile per i futuri esploratori. Ora però, un team di studenti tedeschi, dell'University of Applied Science e della Technical University, entrambe di Darmstadt, è deciso a compiere il primo passo per la terraformazione, inviando cianobatteri sul Pianeta Rosso per generare ossigeno dall'anidride carbonica (circa il 96%).
Un interessante report è stato pubblicato ieri sul sito space.com: il pericolo delle radiazioni durante il viaggio verso Marte e sulla superficie del pianeta, non devono spaventare. Questo il parere di Bas Lansdorp, co-fondatore e CEO Mars One, che ha contribuito alla stesura dell'articolo.
Mentre si parla di razzi a fusione nucleare per raggiungere Marte e di un flyby turistico intorno al Pianeta Rosso per il 2018, un'associazione no-profit cerca quattro volontari per atterrare sul Pianeta Rosso nel 2023: parliamo del progetto Mars One, proposto e guidato dal ricercatore tedesco Bas Lansdorp
Il progetto Mars One, proposto e guidato dal ricercatore tedesco Bas Lansdorp, ha ricevuto il primo sponsor.
L'obiettivo della società olandese è quello di portare una colonia umana permanente su Marte entro il 2023.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.