Nella settimana appena trascorsa vi sono stati alcuni lanci orbitali, fra i quali un altro di SpaceX per la costellazione Starlink, quello rinviato per settimane. E questa volta l'atterraggio sulla chiatta ha avuto successo.
Un razzo Falcon 9 della SpaceX ha immesso in orbita ben 143 satelliti. Si tratta del nuovo record in una sola missione. Poi, ovviamente, il primo stadio è rientrato, atterrato e sono state recuperate anche due semi-ogive.
La Cina ha iniziato questo terzetto di lanci piazzando in orbita un satellite per telecomunicazioni, poi è toccato ad un Electron di Rocket Lab che ha messo in orbita un 'misterioso' satellite cino-tedesco. La giornata terminava con altri 60 satelliti Starlink a bordo di un Falcon 9 da record.
Lo spettacolare volo di prova di SN8 (qui immortalato da una telecamera a bordo) dovrebbe presto ripetersi con il prototipo SN9 pronto sulla rampa. Ma c'è dell'altro...
Questa immagine a lunga esposizione mostra l'arco compiuto nel cielo dal vettore Falcon-9, partito alle 21:15 locali da Cape Kennedy.
Appaiono come numeri misteriosi ma era per dire che si è tenuto il settimo lancio e rientro di un secondo primo stadio del razzo Falcon 9 della SpaceX. Questa volta è stata messo in orbita un satellite per la radio: SXM-7.
Stanotte due eventi importanti per SpaceX: il secondo "static fire" per il prototipo SN8 di Starship (a sinistra) e il lancio del quindicesimo convoglio Starlink da Cape Canaveral (a destra), dopo un rinvio di 48 ore.
In questo spettacolare fotomontaggio, vediamo insieme decollo e atterraggio del primo stadio del Falcon-9, avvenuti sabato scorso da Vanderberg, California.
Lo spettacolare lancio notturno di ieri (in Italia erano le 1:27 di oggi), documentato anche nella nostra diretta...
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.