Curiosity ha recentemente individuato due strane rocce che potrebbero essere meteoriti e uno di questi è stato bersaglio del laser ChemCam.
Questa curiosa roccia appuntita, in bilico su un crinale di "Murray Buttes", è stata notata già diverse settimane fa.
Questa è la ChemCam di Curiosity, ripresa dal MAHLI, la fotocamera posta sul braccio robotico del rover, durante il sol 1404.
Queste due riprese fatte con la "Chemistry & Camera" (ChemCam) lo scorso sabato (Sol 1375) e sono separate da 10 minuti di tempo; mostrano una roccia prima e dopo l'azione del laser che permette di vaporizzare il materiale e studiarne la composizione a distanza. Da quando la missione di Curiosity è iniziata, quasi 4 anni fa, il laser ChemCam (in parte di costruzione francese) ha sparato ben oltre 200mila volte!
Poter sbirciare il lavoro di Curiosity su Marte è sempre divertente ed anche istruttivo.
Sabato 12 luglio, il Mars Hand Lens Imager (MAHLI), la fotocamera posizionata sul braccio robotico del rover, ha ripreso una sequenza inedita che mostra il laser della ChemCam mentre colpisce una roccia, chiamata "Nova".
Nova fa parte del pavimento del cratere Gale, situata poco al di fuori dell'ellisse di atterraggio, nel quadrante Shoshone.
Mentre l'instancabile rover della NASA Opportunity si appresta a spegnere le candeline del suo decimo compleanno terrestre su Marte, con qualche acciacco dell'età ma tutto sommato in buone condizioni, il tecnologico rover Curiosity, dopo neppure due anni di missione, manifesta già qualche piccolo malessere.
La Chemistry and Camera (CheCam) di Curiosity, lo strumento utilizzato dal rover per analizzare la composizione chimica delle rocce marziane, ha superato i 100.000 colpi di laser sparati su Marte.
Il traguardo è stato raggiunto, su una roccia chiamata "Itaca" a fine ottobre: il centomillesimo zap faceva parte di una raffica di 300 colpi sparati su 10 porzioni diverse del target, da una distanza di 4.04 metri dalla cima di Curiosity dove è montato il laser.
Proprio prima del weekend ci stavamo chiedendo cosa stesse combinando Curiosity su Marte: ed ora eccole, brevi ma ci sono, le novità sulla missione!
Durante il sol 74 (20 ottobre 2012), il rover ha raccolto il quarto campione di suolo marziano e il team ha inviato le istruzioni per consegnare parte del materiale al vassoio di osservazione (Observation Tray) e parte nuovamente alla Chemistry and Mineralogy (CheMin).
Ieri sera alle 20:00 ora italiana è iniziata la conferenza trasmessa in diretta su www.ustream.tv/NASAJPL sulle analisi della roccia "Jake Matijevic", il primo target di Curiosity.
La roccia, così chiamata in onore dell'ingegnere capo della missione NASA Mars Exploration Rovers morto il 20 agosto di quest'anno all'età di 64 anni, è stata "toccata con mano" dal rover.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.