Questo fenomeno astronomico sta scomparendo, dicono gli scienziati. Potrebbe essere un’altra avvisaglia dei cambiamenti climatici in atto?
Utilizzando la letteratura antica e i dati moderni sulle aurore, gli scienziati hanno mappato il movimento della zona aurorale terrestre negli ultimi tre millenni.
Secondo uno studio recente, il protopianeta delle dimensioni di Marte, noto come Theia, che si scontrò con la giovane Terra formando la Luna circa 4,5 miliardi di anni fa, colpì il nostro pianeta due volte, a distanza di alcune centinaia di migliaia di anni
Una nuova ricerca condotta da Rhett Butler, un geofisico dell'Università delle Hawaii presso la Manoa School of Ocean and Earth Science and Technology (SOEST), suggerisce che il nucleo interno "solido" della Terra include, in realtà, una gamma di liquidi, strutture morbide e dure che variano nei primi 240 chilometri più esterni.
Le nuvole sono un pezzo notoriamente complicato del puzzle climatico ed ora, secondo gli scienziati, stanno riflettendo meno luce.
Il nucleo liquido esterno della Terra potrebbe essere il più grande serbatoio di carbonio del pianeta. La scoperta potrebbe aiutare a spiegare le note variazioni nella sua densità.
È solo un altro potenziale problema che si aggiunge alla lunga lista che chiamiamo “cambiamento climatico”: la Terra sta immagazzinando energia più velocemente e, all'attuale tasso di assorbimento del calore, dovremo aspettarci effetti sul clima ancora più evidenti di quelli già in corso.
Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Geoscience Frontiers, ha affinato le analisi precedenti scoprendo il ritmo esatto al quale avvengono i grandi sconvolgimenti geologici sul nostro pianeta.
Un asteroide ha distrutto una regione larga circa 100 chilometri vicino alla Repubblica Ceca e al confine tedesco. Questo è il risultato di una simulazione che si è svolta alla Planetary Defense Conference di quest'anno.
Circa 4,5 miliardi di anni fa, un antico pianeta chiamato Theia, impattò con la Terra e da quella collisione nacque la Luna. Questa, almeno, è la teoria più accreditata ma qual è stato il destino di Theia?