Curiosity è ancora impegnato nel campo di dune attive "Bagnold", che riveste il fianco nord-occidentale del Monte Sharp, l'alto tumulo al centro del cratere Gale. Dopo aver effettuato un giro di ricognizione fino a spingersi sopra la sabbia, ha iniziato una campagna di campionamento della duna Namib.
Da quando Curiosity ha prelevato il primo campione dall'interno di una roccia marziana con il suo trapano, in molti stanno iniziando a pensare che forse Marte, conosciuto come il Pianeta Rosso, non è poi così rosso.
I lavori di perforazione del rover hanno messo in evidenza una polvere grigia, ben differente dalla patina arancione che sembra avvolgere i paesaggi e la superficie marziana.
Abbiamo deciso di inaugurare la sezione "Missioni Storiche" del nostro sito web, con un primo articolo dedicato al Viking Lander 2, una delle missioni del passato estremamente attuale.
La Viking 2 è stata la seconda sonda del programma Viking inviata su Marte: era costituita da un orbiter e da un lander.
Dalla teleconferenza del 18 ottobre non si hanno più aggiornamenti sulla missione di Curiosity e sinceramente in queste ore ci siamo chiesti più volte cosa stia combinando e quali siano i risultati delle prime analisi.
In questi due giorni, sono state aggiornate poche immagini sul sito ufficiale e per la maggior parte miniature, troppo piccole per riuscire a carpire qualche informazione.
Durante il sol 69 Curiosity ha raccolto come da programma il terzo scoop, ora il team è alla ricerca di un campione incontaminato da analizzare.
Quello che preoccupa è la presenza di altri frammenti brillanti nell'area di Rocknest.
Ieri 15 ottobre sono stati inviati i comandi per istruire Curiosity sulla raccolta del terzo campione di suolo marziano.
In attesa di un report sulle ultime attività del sol 69, è in programma entro questa settimana lo scoop con il campione di Rocknest che verrà effettivamente analizzato: il materiale raccolto verrà consegnato alla Chemin per un'analisi chimica e mineralogica e al SAM.
Il team di Curiosity ha deciso di riprendere le attività di analisi dei campioni del suolo marziano, giudicando innocuo il misterioso oggetto brillante trovato in prossimità del rover.
Dopo un paio di giorni di stop per verificare la natura dell'intruso, partiranno nuovamente le operazioni con la paletta.