L'asteroide visitato dalla navicella della NASA OSIRIS-REx sarebbe soggetto ad un invecchiamento dovuto al Sole molto più rapido di quello che avviene sulla Terra.
Dopo aver analizzato la raccolta dei campioni effettuata da OSIRIS-REx, gli scienziati della NASA hanno scoperto che la superficie dell'asteroide Bennu assomiglia a una piscina di palline per bambini.
Il rendez-vous tra 7 anni, dopo la consegna dei campioni raccolti da Bennu; estensione anche per altre 7 importanti missioni NASA in corso.
Le rocce altamente porose sarebbero responsabili della sorprendente mancanza di polvere (regolite fine) sulla superficie dei due corpi.
L'altro ieri, in una conferenza stampa della NASA, sono stati resi noti i risultati del tracciamento sui movimenti dell'asteroide, effettuato tramite la sonda OSIRIS-REx. Nonostante l'enorme precisione raggiunta, non sono comunque da escludere numerose opportunità di impatto con la Terra, ma solo a partire dal 2178
Ieri la diretta NASA con la manovra di allontanamento definitivo da Bennu e l'inizio del ritorno verso la Terra. Intanto la sonda giapponese dà qualche pensiero e i campioni da essa consegnati ci svelano molte sorprese...
L'interno del cratere Nightingale sull'asteroide, fotografato durante il sorvolo finale del 7 aprile, mostra segni evidenti del touchdown effettuato da OSIRIS-REx 6 mesi fa.
Oggi la sonda effettuerà l'ultima manovra correttiva in vista dell'incontro finale con l'asteroide, il 7 Aprile; il mese prossimo, riaccenderà i motori a ioni e abbandonerà definitivamente Bennu, per fare ritorno verso la Terra.
OSIRIS-REx ha stivato con successo il campione raccolto da Bennu dentro la "Sample Return Capsule", ora pronta al rientro sulla Terra nel 2023. Intanto la NASA pubblica un'altra spettacolare animazione della discesa sull'asteroide...
Il braccio meccanico della sonda ha posizionato il cestello con i campioni di Bennu all'interno della capsula destinata a portarli sulla Terra.