Con il lancio di un razzo indiano GSLV Mk.3, la costellazione OneWeb per la copertura mondiale internet è stata praticamente completata. Ora rimane solo un ultimo lancio di satelliti di riserva e la compagnia sarà pronta per l'inizio del servizio entro l'anno.
Il 9 marzo 2023 SpaceX ha lanciato 40 satelliti per comunicazioni Internet ad alta velocità in un'orbita bassa polare terrestre durante la missione OneWeb 17. Si è trattato del 13esimo volo e rientro per il primo stadio utilizzato.
Un razzo Falcon 9 di SpaceX è decollato da Cape Canaveral martedì mattina con altri 40 satelliti Internet per OneWeb, avvicinando la rete alla piena capacità operativa. Il booster del Falcon 9 è tornato a Cape Canaveral per l'atterraggio otto minuti dopo.
L'ascensione del Falcon-9 e il rientro del booster a Cape Canaveral, nella missione "OneWeb Launch 16" di lunedì
La SpaceX ha piazzato in orbita 40 satelliti della 'rivale' OneWeb per il collegamento con internet dall'orbita. Si tratta della seconda missione della compagnia inglese dopo lo stop all'utilizzo dei vettori russi a causa dell'invasione dell'Ucraina.
OneWeb ha ripreso il dispiegamento della sua costellazione di satelliti con il lancio di 36 satelliti a bordo del razzo indiano GSLV Mk.III. Il dispiegamento della costellazione internet OneWeb era stato bruscamente interrotto in conseguenza dell'invasione russa dell'Ucraina a marzo.
Dopo che la Russia ha bloccato i lanci dei satelliti della costellazione internet OneWeb quest'ultima si è vista costretta a trovare rapidamente un accordo con l'unica compagnia che poteva rispondere in breve tempo per completare i lanci spaziali mancanti.
Negli scorsi giorni si sono tenuti due lanci orbitali, il primo con un razzo Sojuz che ha piazzato in orbita altri satelliti della costellazione OneWeb ed il secondo con un nuovo fallimento del vettore di Astra.
Portando in orbita, con un vettore Sojuz, altri 36 satelliti della costellazione internet OneWeb, Arianespace ha completato con successo tutte le missioni previste per il 2021.
Prosegue il dispiegamento della costellazione satellitare OneWeb. Altri 36 satelliti sono stati messi in orbita grazie ad un razzo Sojuz 2.1b/Fregat decollato dal Cosmodromo russo di Vostochny.