Una vista orientale ripresa pochi giorni fa da Curiosity ci mostra una porzione del campo di dune appena aggirato dal rover, che adesso si muove verso sud.
La spazzola montata sul braccio robotico di Curiosity ha rimosso lo strato di polvere superficiale, svelando queste intriganti venature di minerale più chiaro.
Nei giorni scorsi Curiosity ha effetttuato la sua undicesima perforazione su un target di nome "Okoruso" sul letto roccioso di "Stimson", non lontano dal precedente target "Lubango".
Una spettacolare eclisse osservata da Curiosity circa un anno dopo il suo arrivo su Marte. Nella sequenza, il satellite Phobos passa davanti al Sole; queste osservazioni aiutano a determinare con maggior precisione l'orbita del satellite.
Queste immagini sono state riprese da MSL l'altroieri e mostrano il bordo settentrionale del cratere Gale.
L'altroieri Curiosity, giunto a Nord-Est della duna Namib, ha effettuato delle manovre di "wheel scuff" (letteralmente "strascicare con le ruote") per spostare lo strato superficiale di sabbia che adesso viene analizzato sia con la camera robotica MAHLI che con lo strumento APXS; domani verrà prelevato anche un campione di sabbia da analizzare chimicamente con il SAM.
Qualche giorno fa la Mastcam di Curiosity ha ripreso questo mosaico di immagini in direzione Sud-Est, la regione alle pendici del Monte Sharp in cui si muoverà il rover nei prosssimi mesi.
In una conferenza stampa appena conclusa, presentati i risultati di MRO che mostrano la vera natura delle striature scure stagionali osservate su diversi pendii del Pianeta Rosso. La scoperta di "sali idratati" potrebbe avere ripercussioni sulla presenza di vita e sulla reperibilità di acqua per le future missioni umane.
Una suggestiva ripresa in direzione Est effettuata pochi giorni fa dalla fotocamera installata sul braccio robotico di Curiosity.