Il vapore acqueo che si forma vicino alla superficie marziana è destinato a perdersi nello spazio. Secondo un recente studio, queste molecole vengono spinte molto in alto nell'atmosfera, dove finiscono per essere distrutte o per disperdersi nel vuoto. Il processo è in atto ancora oggi e ciò significa che il Pianeta Rosso continua a perdere le proprie riserve d'acqua.
Due mesi fa, la sonda MAVEN ha immortalato nell'ultravioletto un bagliore dell'alta atmosfera del pianeta rosso, una sorta di aurora che forma una spirale attorno al polo sud.
L'orbiter della NASA MAVEN, ha mostrato che vaste aree del cielo marziano pulsano in luce ultravioletta a causa dei complessi schemi di circolazione atmosferica.
Per celebrare i suoi 4 anni attorno al pianeta rosso, la sonda americana ha ritratto (in parte) se stessa utilizzando la fotocamera ultravioletta IUVS montata su un'asta lunga 1,2 metri.
La spettacolare aurora su tutta l'atmosfera di Marte, scatenata da un brillamento solare, è stata ripresa da Maven 15 giorni fa.
Nel 2015, il team della missione NASA MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile Evolution) ha mostrato che gran parte dell'atmosfera di Marte è andata persa nello spazio; ora, un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Science, descrive come.
La sonda della NASA Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN (MAVEN) ha acceso i motori per modificare la traiettoria ed evitare una probabile collisione con Fobos.
Nuove immagini globali di Marte, riprese dalla sonda della NASA MAVEN, mostrano il bagliore ultravioletto dell'atmosfera con un dettaglio senza precedenti. Inoltre, dopo un anno di osservazioni, i dati descrivono un quadro più chiaro di come il pianeta sta perdendo acqua nello spazio.
La sonda della NASA MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile Evolution) ha completato ieri un anno marziano di osservazioni scientifiche.
Vi ricordate la cometa C/2013 A1 (Siding Spring) che il 19 ottobre 2014 effettuò uno storico sorvolo di Marte passando a soli 139.500 chilometri dalla superficie del pianeta? Tutti gli occhi elettronici delle sonde e dei rover erano puntati su di lei. L'orbiter della NASA MAVEN e l'indiano MOM erano arrivati giusto in tempo per lo spettacolo, entrando in orbita rispettivamente il 22 ed il 24 settembre 2014.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.