Gli scienziati continuano ad analizzare i dati raccolti il 26 settembre 2022 per scoprire se la tecnica dell'impattatore cinetico potrà effettivamente essere utilizzata in futuro per la difesa planetaria.
Nella conferenza stampa appena tenutasi è arrivata la conferma dell'avvenuta deviazione di un corpo celeste, per la prima volta nella storia dell'umanità.
Forse la sonda ha avuto fin troppo successo nell'impattare l'asteroide. Intanto ecco una delle ultime immagini, in attesa della conferenza stampa NASA-ASI di stasera...
Ecco le prime, incredibili immagini dell'impatto riprese dal "LICIACube", la mini-sonda italiana che si era staccata da DART 15 giorni prima.
L’Agenzia Spaziale Italiana e l’azienda Argotec hanno rilasciato le prime foto scattate da LICIAcube che tra qualche ora sarà l'unico testimone oculare dell'impatto della sonda della NASA DART sull'asteroide Dimorphos.
Quando la navicella spaziale DART della NASA si schianterà contro l'asteroide Dimorphos il prossimo 26 settembre, un testimone silenzioso osserverà in tempo reale le fasi dell'impatto.
Il 24 novembre si aprirà la finestra di lancio della missione Double Asteroid Redirection Test (DART). DART verrà lanciato, insieme a LICIACube (Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids), a bordo di un razzo Falcon 9 della SpaceX dalla base aerea di Vandenberg, in California. Insieme, voleranno verso il sistema di asteroidi binari Didymos che, circa quattro anni dopo, sarà raggiunto anche da HERA.
DART (Double Asteroid Redirection Test) sarà la prima missione umana a studiare le strategie di difesa planetaria contro gli asteroidi. Volerà verso un NEO (near-Earth object) binario ed avrà come target l'oggetto più piccolo orbitante attorno al corpo principale. Questa piccola luna ha ora ha ricevuto una denominazione ufficiale.