E' una caratteristica geologica transitoria scoperta poco più di due anni fa in uno dei mari di Titano, la grande luna di Saturno, analizzando le immagini del radar SAR (Synthetic Aperture Radar Imager) della sonda della NASA Cassini. E' stata soprannominata "Isola Magica" ed ancora rimane un fenomeno senza una spiegazione definitiva.
Era stata notata per la prima a giugno di quest'anno tra le immagini radar della sonda della NASA Cassini riprese a luglio 2013, sul Ligeia Mare, a 78° N, 123° E, sulla luna di Saturno, Titano.
Era stata subito battezzata l'"Isola Magica": è un curioso elemento apparso e poi scomparso di nuovo, che si estende per 160 chilometri quadrati nel grande mare di idrocarburi, nell'emisfero settentrionale della luna.
Ora, l'Isola Magica è stata osservata una seconda volta ma il suo aspetto è cambiato dalla prima apparizione.
Forse è solo un elemento transitorio ma una nuova misteriosa caratteristica geologica è stata notata dagli scienziati, grazie alle immagini radar della sonda della NASA Cassini, nel Ligeia Mare, il secondo bacino più grande della luna di Saturno, Titano.
Dell'"Isola Magica", così è stata soprannominata, ne da notizia la rivista Nature Geoscience, sul numero del 22 giugno.