Si tratta di progetto NASA citizen science ed ha lo scopo di affinare l'algoritmo di classificazione del terreno marziano chiamato SPOC (Soil Property and Object Classification).
In questo spettacolare panorama di 16 giorni fa, campeggia l'enorme mole del Monte Sharp/Aeolis e, in primo piano, la scarpata del "Greenheugh pediment".
Sembra una piccola sferula bucata, per metà seppellita nella sabbia. E' un nuovo intrigante dettaglio che emerge dalle immagini di Curiosity.
Il team di scienziati che lavora con lo strumento Sample Analysis at Mars (SAM) a bordo del rover della NASA Curiosity, ha scoperto che alcune rocce potrebbero essersi formate in un lago ricoperto di ghiaccio.
Questo panorama 360 è stato ripreso da Curiosity qualche sol fa, nell'area del nuovo "cantiere marziano".
Curiosity, ai piedi del "Greenheugh pediment", è alle prese con un problema alla fotocamera del braccio robotico...
Curiosity è da poco scesa ai piedi della scarpata nota come "Greenheugh pediment" e presto riprenderà la sua traversata verso oriente (a destra nel panorama).
La impressionante suite di strumenti montati sul braccio robotico di Curiosity, visti da due diverse angolazioni una quindicina di giorni fa...