Secondo un nuovo studio, i crateri a fossa e i lucernari delle caverne sarebbero efficacemente schermati dagli ultravioletti e dalle radiazioni che, invece, investono la superficie marziana.
Precedenti esperimenti hanno dimostrato che, senza il Protocollo di Montreal, l'ozono atmosferico si sarebbe esaurito a livello globale entro la metà del ventunesimo secolo. Questo gas protegge anche la capacità del nostro pianeta di estrarre il carbonio dall'atmosfera e trattenerlo.
Tra l'8 e il 10 marzo scorso la Terra è stata investita da potenti eruzioni solari.
La quantità di energia che ci ha colpito, oltre a causare uno spettacolo notevole di aurore boreali, è stata decisamente rilevante.
La parte superiore della nostra atmosfera, si è riscaldata con dei picchi di emissione infrarossa, dovuta a ossido nitrico (monossido di azoto) ed anidride carbonica che hanno re-irradiato nello spazio gran parte della radiazione ricevuta.