Hubble ha recentemente fotografato questo gigantesco ammasso di galassie nella costellazione della Balena, con all'interno molti "miraggi gravitazionali"
Questa immagine dai telescopi spaziali Hubble e Webb contiene 50000 sorgenti infrarosse, poste a distanze molto diverse tra loro (quelle rossastre sono le più remote).
Tre immagini, riprese dal telescopio spaziale veterano Hubble, hanno catturato la progressione di una supernova poche ore dopo l'esplosione iniziale.
L'inedita nitidezza delle immagini del telescopio spaziale James Webb (JWST), mette in crisi gli astronomi.
Questa immagine del telescopio spaziale Hubble riprende la galassia SGAS J143845+145407 vista attraverso una lente gravitazionale, la quale ha prodotto un'immagine speculare della galassia vicino al centro della foto. Una terza apparizione distorta della stessa galassia fa da ponte tra le due.
L'idea è quella di realizzare un telescopio spaziale che, sfruttando la lente gravitazionale del nostro Sole, sia in grado di vedere efficacemente le biofirme su esopianeti vicini.
I ricercatori della Penn State University hanno studiato una nuova tecnica che potrebbe utilizzare la capacità del Sole di focalizzare e ingrandire le comunicazioni che potrebbero passare attraverso il nostro Sistema Solare.
La lente gravitazionale con squisiti dettagli, grazie alla tecnica di interferometria mondiale VLBI.
Un nuovo miraggio cosmico immortalato da Hubble, si tratta dell'immagine distorta e moltiplicata per cinque di un quasar lontano, ad opera di una galassia con nucleo doppio a noi più vicina.
Sembra impossibile che ne esistano due identiche, eppure questa coppia di galassie gemelle, avvistate una accanto all'altra nei lontani confini dell'Universo nel 2013, ha lasciato a bocca aperta gli scienziati.